(ANSA) - La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato, su decreto del Gip del Tribunale lagunare, oltre 38mila euro ritenuti profitto di una truffa all'Inps perpetrata da un radiologo, dipendente di una casa di cura veneziana, che era rimasto assente dal lavoro per quasi due anni grazie a un congedo straordinario per assistere la madre disabile, residente in una città del Sud.
Le indagini, eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia con pedinamenti, appostamenti, analisi di tabulati telefonici e di dati bancari, hanno portato ad accertare che l'uomo, durante il congedo, non avrebbe prestato assistenza alla madre ma avrebbe continuato a vivere a Venezia, frequentando assiduamente i locali pubblici e continuando a dedicarsi unicamente ad interessi ed attività personali, continuando a ricevere l'indennità sostituiva dello stipendio erogata dall'Inps. Il tecnico è stato inoltre denunciato per truffa aggravata, e la Guardia di Finanza interesserà anche la Corte dei Conti per l'avvio del procedimento per danno erariale.