Giancarlo Oliani per “la Stampa”
Lo hanno ucciso nella sua abitazione con numerosi colpi alla testa, forse con un randello. È morto così Rajiv Kumar, 43enne di origine indiana che viveva a Villa Saviola, frazione del comune di Motteggiana, nella Bassa mantovana. Accusati del delitto sono ora due connazionali, Sarwjeet Singh, 45 anni, detto "Sapi", e la moglie Narinder Kaur, di 32 anni. Entrambi si trovano, in stato di fermo, in carcere a Mantova.
Le avvisaglie Una tragedia annunciata? Diverse circostanze, ora al vaglio dei carabinieri, andrebbero in questa direzione. Il delitto sarebbe stato preceduto da un' esplosione di violenza tra la vittima e il presunto omicida, appena due giorni prima del tragico fatto di sangue. I due si sono fronteggiati sulle scale del condominio dove abitano i coniugi e se le sarebbero date di santa ragione.
Anche la donna era presente, ma come spettatrice. Da qualche mese le attenzioni della vittima erano rivolte alla moglie del connazionale. Le reazioni del marito non si sono fatte attendere ma, a quanto pare, l'ucciso ha continuato con le sue avances. Venerdì pomeriggio mentre la vittima sale le scale che portano all' appartamento della donna, incrocia il marito. I due fanno a botte mentre la donna assiste alla scena restando dal pianerottolo.
I vicini di casa, spaventati dalle urla, avvertono i carabinieri. Sul posto arriva una pattuglia e i militari dell' Arma riescono a riportare la calma tra i due contendenti. Ma non è finita: domenica alcuni testimoni avrebbero visto i coniugi raggiungere la casa di Kumar che si trova a meno di 200 metri dalla loro abitazione.
I due non hanno dovuto bussare, perché hanno trovato le chiavi di casa all' interno dell' auto della vittima. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, entrano e, cogliendo di sorpresa Kumar che si sta preparando il pranzo, lo colpiscono più volte alla testa con un corpo contundente.
L'uomo stramazza al suolo e i due se ne vanno. Due ore dopo, alcune persone scorgono del fumo uscire dalla finestra della vittima. Avvertono i vigili del fuoco che entrando vedono bruciare un pentolino sul gas. Lui è steso a terra e non dà segni di vita. I vigili del fuoco chiamano i carabinieri e la verità viene a galla. L' uomo è stato ucciso.