Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”
[…] Cugino di Hassan Nasrallah da parte di madre, considerato un fratello minore (di 4 anni) dal capo di Hezbollah ucciso otto giorni fa, Hashem Safieddine è stato indicato come successore ai vertici dell’organizzazione sciita già nel 1994.
[…] È improbabile che Benjamin Netanyahu o Yoav Gallant, il ministro della Difesa, abbiano avvertito in anticipo il Pentagono prima di sganciare nella notte tra giovedì e venerdì 73 tonnellate di bombe (7 in meno che per il cugino Nasrallah) sul bunker sotterraneo dove Safieddine — sono sicuri i generali israeliani — era riunito con altri capi: l’incontro sarebbe avvenuto nel quartier generale dell’intelligence del gruppo sciita armato dall’Iran.
bombe israeliane su dahiyeh, beirut
Se la presenza di Safieddine — 60 anni, 4 in meno di Nasrallah — fosse confermata, sarebbe il segnale che aveva fretta di rimettere insieme la struttura di comando falcidiata da Tsahal in queste settimane e per questo sarebbe rimasto nella capitale.
Prima di cominciare a muoversi tra le gallerie sotto Beirut, è stato lui a presenziare in questi mesi ai funerali dei comandanti uccisi, al posto di Nasrallah che evitava di apparire in pubblico.
[…] Inserito dagli americani nella lista nera dei terroristi nel 2017 anche perché ha fatto parte del consiglio di guerra di Hezbollah, per decenni ha coordinato le attività civili del movimento fondamentalista: dal sistema educativo agli investimenti finanziari, anche all’estero.
ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran
Secondo il canale saudita Al Hadath, è stato nominato lunedì scorso successore del cugino dal consiglio ai vertici che risponde solo ad Ali Khamenei, la Guida suprema iraniana. E sarebbe stato preferito a Naim Qassem, numero due ufficiale, proprio per i rapporti mantenuti e coltivati con gli ayatollah e i Pasdaran a Teheran. Il figlio Riza ha sposato la figlia di Qassem Soleimani, ucciso quattro anni fa su ordine dell’allora presidente Donald Trump.
Sono stati il generale iraniano e Nasrallah a costruire l’«anello di fuoco» attorno allo Stato ebraico, l’asse di milizie sciite dalla Siria allo Yemen che in questi mesi partecipa alla battaglia.
Hashem Safieddine Hashem Safieddine Hashem Safieddine Hashem Safieddine il raid israeliano su beirut che avrebbe ucciso hashem safieddine bombe israeliane su dahiyeh, beirut 2 bombe israeliane su dahiyeh, beirut