Maria Serena Patriarca per "Il Messaggero"
Bastano un tappetino, una ciotola per l'acqua e la passione per lo yoga: praticare con il proprio amico a quattro zampe fa bene al padrone e anche al cane. La tendenza del Dog Yoga, o Doga, si conferma vincente per l'estate: lo testimoniano, per esempio, le lezioni di yoga in spiaggia in compagnia dei propri cani al Baubeach di Maccarese, sul litorale romano, fino a settembre gratuite per i soci.
Relativamente nuova per il mondo occidentale, questa disciplina è stata sviluppata in origine in Giappone dieci anni fa, precisamente a Tokyo, con i primi corsi ideati dai proprietari della Nippon Ayurveda School. Ma a lanciare davvero a livello mondiale il Doga è stata la trainer statunitense Suzi Teitelman, conosciuta sui social networks come Doga Girl (https://dogadog.org), che ha iniziato a praticare il Dog Yoga sette anni fa nella sua palestra a New York.
LA FORMA TRIANGOLARE
Dagli Usa all'Europa il passo è stato breve, e oggi al Doga sono dedicati molti video su YouTube, che mostrano come allenarsi con il proprio cane, e un libro diventato cult, Doga, Yoga for you and your dog di Mahny Djahanguiri. Fra le posture più comuni in una sessione di Doga c'è Adho Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in giù: cane e padrone posizionano il corpo assumendo una forma triangolare e facendo leva (con mani e piedi, nel caso dell'uomo) sul terreno; ciò aiuta a distendere la muscolatura, come fanno i cani quando si stiracchiano (info www.baubeach.net).
Il Dog Yoga nasce con l'intento di sancire «l'unione sacra tra il cane e il suo padrone - spiega la psicoterapeuta Irene Bozzi - Condividere lo yoga con il proprio animale domestico fa sì che si creino complicità, connessione affettiva, sintonia. I cani sentono il nostro stato d'animo: se pratichiamo in serenità l'effetto sarà duplice».
Fra le sequenze pet friendly c'è il Saluto al Sole, seguito da tecniche di respirazione e di massaggio per infondere sicurezza e calma all'animale e all'uomo, in uno scambio di benessere reciproco che passa anche attraverso il contatto visivo. In Usa le sedute di Doga si svolgono con l'ausilio di un esperto in rilassamento muscolare e stretching dei cani, favorendo un legame unico fra il praticante e il suo amico a quattro zampe.
Per fidelizzare il proprio cucciolo al tappetino un esercizio utile è sedersi tenendo il cane vicino a noi, cercando di infondergli un senso di pace e facendogli sentire il nostro respiro lento e profondo, mentre noi ascoltiamo il suo: poi si appoggiano le mani sul petto del cane, così da comunicargli relax sincronizzando i ritmi della respirazione, per due minuti.
IL RIPOSO
Anche l'asana Chaturanga ha una parte rilevante nel Dog Yoga: il cane è seduto con le zampe anteriori in aria, e il padrone lo sostiene. Poi, da seduti, si aprono e si stendono le gambe, circondando il cane mentre si uniscono le piante dei piedi. Si inizia a massaggiare l'animale, e poi si allungano le gambe, con i piedi a martello.
Dopo potremo metterci con le gambe distese dietro, il busto sollevato facendo leva sulle braccia e la testa all'indietro, in Urdvha Muksha Svanasana, la postura del cane a testa in su. A fine sessione, nella posizione del riposo, ci si appoggia con le gambe leggermente piegate sul cane, rilasciando una delicata pressione sulla spina dorsale.
La pratica all'aria aperta diminuisce i livelli di stress e ansia nel cane e nel padrone, stimolando il buonumore, e anche i cani turbolenti si tranquillizzano. Il Doga favorisce una migliore forma psicofisica negli yoga lover, un contesto in cui gli amici a quattro zampe diventano più docili, e si riscontrano vantaggi per entrambi a livello di elasticità delle articolazioni e tonificazione della muscolatura.
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