1- IL GARANTE A DAZN: "RIMBORSI AUTOMATICI E SEMPLIFICATI".
Estratto dall'articolo di Aldo Fontanarosa per www.repubblica.it
In una lettera di ieri pomeriggio, il Garante per le Comunicazioni (l'AgCom) chiede a Dazn forme di rimborso "semplificate", quasi automatiche agli abbonati che non hanno visto le partite il 14 agosto 2022. Il Garante spiega che il disservizio del 14 agosto, prima giornata della Serie A, è un evento "conclamato" e grave. Per questo gli sportivi hanno diritto a ricevere il denaro senza ostacoli burocratici.
Dazn è disponibile. Resta da capire quante persone riceveranno materialmente il rimborso, il ristoro. La Lega Calcio preme perché la pay-tv risarcisca tutti i suoi clienti del calcio (che sarebbero 1,8 milioni). Ma non è certo che le cose vadano a finire così. […]
2- INDENNIZZI DAZN PER I DISSERVIZI: COME OTTENERLI (E SOPRAVVIVERE ALLA BUROCRAZIA)
Alessandro Longo per www.ilsole24ore.com
Vuoi gli indennizzi Dazn per i disservizi subiti, la partita che non si vedeva o si vedeva malissimo, a singhiozzo? Puoi farlo ma devi sottostare a una lunga e burocratica trafila. Il tutto per ottenere un rimborso pari al 25 per cento del canone mensile.
Il rimborso sarà sempre lo stesso sia se hai subito un solo disservizio in quel mese sia se è stato un disastro per ogni partita di campionato inclusa nell'abbonamento.
Queste sono le regole che l'Autorità garante delle Comunicazioni ha deciso, dopo una discussione con Dazn negli ultimi mesi e a fronte dei tanti disservizi che hanno colpito la piattaforma di streaming fin dal suo arrivo in Italia.
Una premessa: questa che segue è la guida per ottenere gli indennizzi in generale, con Dazn.
Gli ultimi disservizi sono un caso particolare
È possibile che non serva sottostare a questa trafila per gli ultimi, gravosi disservizi che hanno colpito nella prima giornata di campionato la visione di moltissimi tifosi, che quindi non hanno potuto vedere Lazio-Bologna, Fiorentina-Cremonese, Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. Problemi di accesso alla piattaforma così gravi e così diffusi dallo spingere Dazn ad ammettere la colpa e a promettere appunto «un indennizzo a ciascun cliente interessato, che verrà corrisposto secondo modalità rese note nei prossimi giorni», ha scritto in una nota.
Dato che la procedura per richiedere il rimborso è lunga conviene aspettare ancora qualche giorno. Dazn, anche spinta da Agcom e dalla politica, che hanno subito chiesto interventi, dovrebbe in questo caso, probabilmente, dare gli indennizzi in automatico. Ma sarebbe un'eccezione. La procedura infatti richiede di norma che sia l'utente ad attivarsi e deve farlo entro sette giorni. È meglio insomma tenersi pronti e studiare cosa fare perché il campionato è lungo e potrebbe essere gravato da tanti piccoli problemi nel servizio streaming.
La procedura: lenta e farraginosa
Prima cosa bisogna mandare la richiesta solo a questi indirizzi: richiestarimborsodazn@dazn.com o alla pec rimborsidazn@legalmail.com. Se abbiamo una pec, meglio usare questo canale.Attenzione: Dazn chiede di compilare un modulo in ogni sua parte, «disponibile nella Sezione Help, agevolmente accessibile dalla homepage del sito internet DAZN in formato PDF». Così «agevolmente accessibile» che Dazn, nella pagina in cui dà queste istruzioni, non mette nemmeno il link al modulo.
E poi: per una società tecnologica come Dazn deve essere sembrato scontato usare un modulo web compilabile. No: meglio il caro vecchio Pdf da stampare. Comunque, lo troviamo qui https://dazn.my.salesforce.com/sfc/p/#24000000fPPr/a/5I000001ENIW/OiV1PjB3cY6Gg1SpxpBgLwT.E7ptoTxV2M6QNlgnVJk.
La parte più fastidiosa è provare a Dazn che la colpa non è stata della nostra connessione. Non si comprende perché dover affrontare anche questa prova se il problema riguarda l'autenticazione alla piattaforma (come negli ultimi casi), comunque a questo scopo bisogna eseguire il test presente su Misurainternet.it (gestito da Agcom) e allegare al modulo uno screen dei dati «che consenta, attraverso la chiara identificazione della data e ora ivi riportata, di verificarne la correlazione diretta rispetto all'evento per il quale si trasmette la Richiesta stessa. Come indicato anche nel Modulo, l'utente dovrà specificare la tipologia di dispositivo utilizzato e dare prova che tale device è tra quelli registrati per la fruizione del servizio DAZN».
Non è finita: «ai fini della lavorazione della Richiesta, sarà ritenuto valido solamente lo screenshot o la fotografia (nei termini sopra specificati) del dato risultante dal dispositivo effettivamente utilizzato per la fruizione dell'evento in questione; qualsivoglia evidenza grafica differente rispetto allo screenshot/fotografia così come sopra riportato non sarà considerata ammissibile, pena la mancata evasione della Richiesta; verranno presi in considerazione unicamente gli screenshot/fotografie (nei termini sopra descritti) che risulteranno perfettamente leggibili e indicanti tutti i dati sopra citati». Forse un visto per la Russia adesso è più facile da ottenere.
Attenzione all’indirizzo email da usare
Dazn in ogni caso specifica che «non verranno prese in considerazione Richieste provenienti da indirizzi email diversi da quello indicato dall'utente al momento della sottoscrizione dell'abbonamento al servizio DAZN e che costituisce il log in dell'account»; «non verranno prese in considerazione Richieste veicolate in forme differenti dal Modulo o versioni del Modulo o allegati non che non siano nei formati indicati» (se ci fosse quel link sarebbe più facile non sbagliarsi).
Infine, servono anche questi screenshot: «cronologia dei pagamenti» reperibile nella sezione ‘Il mio account' sul sito Dazn, «evidenza fotografica (in formato JPEG or PNG) del malfunzionamento sulla base della tabella riportata nel Modulo», «screenshot del device utilizzato per visualizzare l'evento durante il quale si è verificato il malfunzionamento alla base della Richiesta», «evidenza che il device in questione sia tra quelli riportati nella Sezione “Il mio account” del sito internet di DAZN per fruire del servizio».
Tecnicismi
Da considerare anche che la famosa tabella è tutto un tecnicismo del tipo «per raggiungere un Rmin non inferiore a 540p la connessione da dispositivo fisso o mobile dovrebbe assicurare una velocità in download».Qualcuno potrebbe pensare che tanta abbondanza di clausole e dettagli da compilare, rigorosamente in Pdf, sia stata escogitata per scoraggiare il povero tifoso comune, che non ha una laurea in informatica. Ma sarebbe certo un mal pensare. E il tutto solo per uno sconto di qualche euro al mese, un quarto del canone, come detto.Data che è questa la situazione rimborsi, bisognerà davvero sperare che i problemi siano davvero rarissimi d'ora in avanti.