Matteo Pucciarelli per repubblica.it - Estratti
Un concorso letterario promosso da una casa editrice neofascista e con l’imprimatur del Coni e del Comitato paraolimpico. Sembra incredibile o più probabilmente no vista la maggioranza al governo, ma comunque la vicenda è questa: la prima edizione del concorso letterario “Ars Athletica”, a fianco dei loghi istituzionali, ha quella di Passaggio al bosco.
Ovvero un cosiddetto ente del terzo settore – “associazione di promozione culturale” - direttamente legato a Casaggì, centro sociale di estrema destra fiorentina, noto per l’aggressione di alcuni studenti di sinistra nel capoluogo toscano, un anno e mezzo fa.
Passaggio al bosco non è una realtà culturale “conservatrice” o “sovranista”, ma si richiama direttamente a simbologie fasciste e naziste. Tra gli autori pubblicati ci sono Benito Mussolini, Alessandro Pavolini e Gabriele Adinolfi – tra i fondatori di Terza posizione e militanti dei Nar - sul loro sito vendono addirittura le lampade naziste di Yule, il manufatto a cui tanto erano affezionati Heinrich Himmler e le SS.
Quali sono i collegamenti tra neofascisti e Coni? Uno è sicuramente il deputato Marco Perissa di Fratelli d’Italia, ex leader di Gioventù nazionale, la giovanile del partito di Giorgia Meloni e con la quale Casaggì ha un’affiliazione, membro del Consiglio Nazionale del Coni e fino al 2022 presidente dell’associazione Opes, che infatti figura anch’essa tra i promotori. Opes, oltre a occuparsi di sport e servizio civile, è nota per i suoi collegamenti con Fdi. Per dire: l’attuale presidente di Opes è Juri Morico, che casualmente scrive analisi per il sito The conservative, il portale di Ecr, il partito europeo di Fdi
GIOVANNI DONZELLI - MASSIMO MILANI MARCO PERISSA
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