1. BAGNO DI SANGUE DELL'ISIS A PARIGI: ALMENO 126 MORTI IN 7 RAID, DECINE DI FERITI, 8 TERRORISTI UCCISI. HOLLANDE DECRETA LO STATO EMERGENZA, CHIUSE LE FRONTIERE 
2. UN GRUPPO DI JIHADISTI MASCHERATI HA APERTO IL FUOCO CON I KALASHNIKOV IN UN RISTORANTE LASCIANDO DIVERSE VITTIME PER TERRA. POI SONO ANDATI AL BATACLAN, DOVE C'ERA UN CONCERTO METAL DI UNA BAND AMERICANA, E HANNO MASSACRATO 118 PERSONE
3. "SPARAVANO A VOLTO SCOPERTO, ERANO GIOVANI, SCEGLIEVANO GLI OSTAGGI UNO A UNO E HANNO AVUTO TEMPO DI RICARICARE LE ARMI ALMENO TRE VOLTE", RACCONTA UN TESTIMONE. E  GRIDAVANO: “ALLAH È GRANDE”. POI SI SONO FATTI SALTARE IN ARIA CON LE CINTURE
4. TRE ESPLOSIONI ANCHE VICINO ALLO STADE DE FRANCE, DOVE GIOCAVA LA NAZIONALE. SCENE DI PANICO TRA IL PUBBLICO. HOLLANDE PORTATO VIA E MESSO IN SICUREZZA (VIDEO)

Condividi questo articolo


 

attentati a parigi 8 attentati a parigi 8

attentati a parigi 7 attentati a parigi 7

attentati a parigi 9 attentati a parigi 9 attentati a parigi 8 attentati a parigi 8 attentati a parigi 6 attentati a parigi 6

Da “repubblica.it

 

Parigi ripiomba nel terrore. Un attacco al Bataclan, sala per concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove sono rimaste uccise 118 persone. Colpi di kalashnikov in un ristorante e in un bar del X arrondissement. Granate attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Spari a Beaumarchais e in altre due strade. In azione anche due attentatori suicidi.

 

Fonti di polizia citate da BFMTv parlano di almeno 40 morti, oltre a quelli del Bataclan. Otto gli attentatori per dalle forze dell'ordine, tutti morti. Un'offensiva terroristica che colpisce al cuore della Francia, la seconda in meno di un anno, di fronte alla quale il presidente François Hollande annuncia lo stato d'emergenza e il ripristino dei controlli alle frontiere, oltre alla mobilitazione di 1.500 militari a Parigi.

 

Terroristi kamikaze con cintura esplosiva, il Prefetto: "Tutti morti". Otto attentatori, "tutti morti". Gli appartenenti del commando terrorista che ha assaltato il Batlacan  sono morti durante il blitz della polizia. Tre di questi hanno azionato le loro cinture esplosive. L'ha riferito la polizia della capitale transalpina. Il blitz della polizia "è stato estremamente difficile: i terroristi erano chiusi al piano, hanno sparato e avevano cinture esplosive", ha dichiarato il prefetto di polizia Cadot. "Tre di loro si sono fatti saltare con le loro cinture esplosive e uno di loro, anche lui con indosso una cintura, è stato colpito prima di farla esplodere", ha precisato una fonte vicina all'inchiesta.

 

Cadot ha dichiarato che secondo gli inquirenti "tutti" i terroristi autori dell'ondata di attentati che stanotte hanno insanguinato Parigi, "sono morti". La squadra sarebbe stata composta da 8 terroristi anche se secondo Cadot e nonostante proseguano le ricerche di eventuali complici, all'inizio il numero rilevato era di 5 terroristi. I quattro che hanno agito alla sala concerti Bataclan sarebbero gli stessi che prima hanno aperto il fuoco nei bar e nei ristoranti nelle vicinanze. Il quinto terrorista sarebbe il kamikaze che si è fatto saltare in aria allo Stadio di Francia alle 21,20, l'azione che ha dato il via al massacro.

 

La rivendicazione dell'Is. Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano "Allah u Akbar", "Allah è grande". E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme". Le indagini sono state subito prese in carico dall'antiterrorismo. 

 

Poche ore dopo gli attentati è arrivata la rivendicazione dello Stato islamico. "Ricordate, ricordate il 14 novembre. Non dimenticheranno questo giorno, come gli americani l'11 settembre. La Francia manda i suoi aerei ogni giorno in Siria, bombardando bambini e anziani, oggi beve dallo stesso calice", ha affermato il canale Dabiq France, secondo quanto ha scritto su Twitter Rita Katz, direttore di Site, che monitora i gruppi jihadisti.

 

L'orrore al Bataclan. L'attacco più sanguinoso è quello al Bataclan, dove in 1.500 assistevano al concerto del gruppo americano Eagles of Death Metal: l'assalto, gli spari, gli omicidi a sangue freddo, la presa di ostaggi, poi il blitz delle teste di cuoio. E di decine di persone che volevano soltanto trascorrere una serata ascoltando musica.

 

"Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla", ha detto al sito di Le Figaro un uomo che si trovava all'interno del locale. E un altro: i terroristi "erano molto calmi. Hanno ucciso a freddo molti ostaggi, ad uno ad uno. Poi ricaricavano e ne uccidevano altri. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte".

 

"Erano a volto scoperto, molto sicuri di sé. Erano molto giovani", ha raccontato un giornalista di Europe 1, Julien Pierce, che era all'interno del teatro. Ha visto entrare "due o tre individui non mascherati, con armi di tipo kalshnikov" che hanno "cominciato a sparare alla cieca sulla folla". E' durata "dieci-quindici minuti, c'è stato il panico, la gente si è mossa verso il palco, qualcuno è stato calpestato, io stesso sono stato calpestato - ha aggiunto - Hanno avuto tutto il tempo di ricaricare le armi almeno tre volte".

 

La polizia ha evacuato le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". E la prefettura ha invitato i cittadini a rimanere in casa "per le prossime ore" a "evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta". Ai locali pubblici è chiesto di "rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno", e di "interrompere gli eventi in corso all'aperto".

 

 

 

Da “corriere.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!