DALLE BANLIEU CON FURORE - A PARIGI DIVENTA UNA MODA LA GARA ILLEGALE IN MONOPATTINO NEL CUORE DEGLI CHAMPS ELYSÉES: DECINE DI RAGAZZI SI SFIDANO NEL TRAFFICO, O SUI MARCIAPIEDI, METTENDO IN PERICOLO LORO STESSI E I PASSANTI - I RAGAZZI SONO SPESSO SOTTO L’EFFETTO DEL GAS ESILARANTE CHE SI PUÒ TROVARE NELLE BOMBOLETTE PER GONFIARE I PALLONCINI - VIDEO!

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Stefano Montefiori per www.corriere.it

 

CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI

In Francia li chiamano «rodéos», e sono motivo di tensione tra giovani e agenti di polizia nelle banlieue: le gare illegali di auto, moto o quad nelle strade dei quartieri di periferia, dopo il tramonto. Da qualche giorno ne esiste una versione in monopattino nel cuore di Parigi, sugli Champs Elysées: decine di ragazzi si sfidano e sfrecciano nel traffico, o più spesso sui marciapiedi, mettendo in pericolo sé stessi e i passanti.

 

il gas esilarante

Il fenomeno è stato documentato da un video girato dal Parisien, il quotidiano della capitale, che parla anche del fatto che i ragazzi sono spesso sotto l’effetto del protossido di azoto, il gas esilarante che si può trovare nelle bombolette per gonfiare i palloncini e che in questi giorni viene recuperato soprattutto nelle capsule di ricarica dei sifoni per la panna, in vendita nei supermercati. La notte, alle fine dei «rodéos», sull’asfalto degli Champs Elysées rimangono centinaia di capsule vuote. Il protossido di azoto induce euforia, perdita delle inibizioni e distorsione dei riflessi. Il che rende evidentemente ancora più pericolose le gare di monopattini.

 

Le proteste

CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI

«Non si può continuare così», dice Edouard Lefebvre che è il portavoce del Comitato Champs Elysées e riporta le lamentele dei gestori di bar e ristoranti, «i camerieri che servono ai tavolini vengono sfiorati da tre o quattro ragazzi lanciati sul marciapiede, è pericoloso per tutti, lavoratori e clienti». Da anni il municipio e il comitato dei commercianti cercano di riqualificare gli Champs Elysées, luogo simbolo di Parigi e meta di turisti da tutto il mondo, ma disertato dai parigini. Nei prossimi mesi le corsie per le auto verranno ridotte per fare più spazio al verde e ai marciapiedi, e già adesso la pista ciclabile nei due sensi di marcia è molto frequentata. Un momento di recupero d’immagine dopo le distruzioni dei gilet gialli, che adesso viene messo in discussione dalle gare in monopattino.

CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI CORSE ILLEGALI IN MONOPATTINO A PARIGI

 

I provvedimenti

«Questa nuova abitudine è inaccettabile, chiediamo più agenti nella avenue e la limitazione della velocità dei monopattini», dice la sindaca del VIII arrondissement (uno dei 20 nei quali è suddivisa Parigi), Jeanne D’Hauteserre. La sua richiesta è stata subito accolta da uno degli operatori che gestiscono i monopattini in self-service a Parigi, che tengono molto a conservare la buona relazione con le autorità cittadine dopo le tensioni dei mesi scorsi (la sindaca Anne Hidalgo minacciava di mettere al bando i monopattini se non si fosse trovata una soluzione condivisa per parcheggi, uso vietato sui marciapiedi e velocità). A partire da venerdì 24 luglio alle 22 e fino al lunedì successivo alle 6, durante tutti i weekend d’estate l’operatore Dott ha deciso di ridurre la velocità raggiungibile dai suoi monopattini da 20 a 8 km/h nella zona degli Champs Elysées. E’ un provvedimento relativamente semplice da mettere in atto tramite la geolocalizzazione, e potrebbe essere imitato presto anche dagli altri operatori.

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