Leonardo Martinelli per “la Stampa”
Chanteloup-les-Vignes banlieue parigina
La bambina, di appena cinque anni, è all' ospedale, mantenuta in uno stato di coma artificiale. E il drammatico incidente di cui è stata vittima rischia d' infiammare la banlieue parigina, in una fase già difficile per questi quartieri, dove rispettare il confinamento negli esigui appartamenti dei palazzoni di alloggi popolari non è facile: qui il coronavirus si espande più rapidamente che nel resto del Paese. E ormai non passa notte senza che si registrino violenze e scontri con le forze dell' ordine al Noé, area dalle forti tensioni sociali di Chanteloup-les-Vignes, a una quarantina di km a nord-ovest di Parigi. Perché quella bimba sarebbe stata ferita gravemente da una pallottola sparata dalla polizia.
Il colpo vagante
Tutto ha avuto inizio sabato scorso. Intorno alle 18 una pattuglia, a bordo di due auto, ferma un ragazzo su una moto da cross. Non ha il casco e il mezzo lo avrebbe rubato. Sta partecipando a uno dei rodeo che i giovani organizzano nelle strade della banlieue, a velocità sostenuta e nella piena illegalità.
Chanteloup-les-Vignes banlieue parigina
All' improvviso le forze dell' ordine sono circondate da una cinquantina di abitanti del quartiere. Iniziano a scaraventare pietre e pezzi di cemento. I poliziotti utilizzano allora gli Lbd, potenti fucili con le pallottole di gomma, già al centro di tante polemiche ai tempi delle manifestazioni dei gilet gialli. A fatica riescono a ripartire (due sono stati feriti, ma in maniera leggera).
A quel momento la bambina di cinque anni era uscita dal suo palazzo accompagnata dai genitori e altri familiari: avrebbe ricevuto in testa una pallottola: il padre e la madre l' hanno vista accasciarsi a terra all' improvviso. Inizialmente la polizia ha sottolineato che era impossibile che la bimba fosse stata ferita dai flash-ball, perché si sarebbe trovata troppo lontano dagli scontri. Ma ieri sera Maryvonne Caillibotte, procuratore di Versailles, alla quale è stata affidata l' inchiesta, ha dichiarato che uno zio della bambina ha trovato accanto a lei un residuo «che potrebbe rappresentare un pezzo di pallottola, del tipo dei flash-ball».
Il magistrato ha anche sottolineato che la famiglia della piccola «non nutre alcuno spirito di vendetta: vogliono solo la verità». L' inchiesta va avanti. E la tensione a Chanteloup-les-Vignes sale sempre più.
Chanteloup-les-Vignes banlieue parigina