Giulia Ciriaci per www.mowmag.com
L’estate 2022 si sta rivelando una delle più calde degli ultimi trent’anni. Siamo arrivati a temperature da record in tutta Europa che hanno superato i 40 gradi un po’ ovunque. E, secondo gli esperti, la situazione climatica si assesterà su questa linea fino a settembre: a questo riguardo c’è chi arriva pure a consigliare di mettere il sesso in stand by fino al prossimo fresco. Non ci resta quindi che attendere giorni più piacevoli, in tutti i sensi…
A quanto pare le temperature "gradevoli" saranno un lontano ricordo almeno per i prossimi due mesi. I termometri stanno schizzando verso i 40 gradi con l’anticiclone africano che è tornato a investire l'Europa. A Londra in particolare il clima sembra non voler dare tregua a nessuno, con un caldo che sta battendo tutti i record tanto che i tabloid inglesi hanno consigliato ai propri lettori di smettere di fare sesso.
A segnalarlo la rassegna stampa "Anteprima", la spremuta di giornali curata da Giorgio Dell'Arti. Su tutta la penisola si profila l'arrivo della peggiore ondata di calore della stagione, che farà registrare temperature da bollino rosso un pò ovunque. Inizialmente sarà più intensa al centro-nord, per poi andare ad estendersi anche nelle regioni centro meridionali. L'anticiclone africano sta quindi per colpire ancora, e forse anche più forte di prima.
Infatti, a differenza dell'ultima ondata di caldo che ha interessato in modo particolare il centro-sud dell'Italia, questa nuova fiammata africana riguarderà soprattutto le regioni centro settentrionali dove, almeno all’inizio, si avranno le temperature più alte, a cui si aggiungeranno anche l'afa e gli elevati tassi di umidità. Anche nelle ore serali, quando solitamente le temperature tendono a scendere, si registreranno dei valori molto diversi da quelli abituali.
Qualche fenomeno temporalesco potrà comunque verificarsi nelle zone alpine, ma saranno temporali localizzati e di breve durata, perciò difficilmente ci saranno nuove piogge significative fino a settembre. Un problema, questo, molto grave anche per la spinosa questione dell’estrema siccità che persiste non solo al Nord, visto che la Sicilia è a rischio desertificazione.
Guido Guidi, tenente colonnello dell'Aeronautica Militare, a Fanpage.it ha spiegato che stiamo vivendo una delle estati più calde: “Siamo solo a luglio ma finora ha fatto molto più caldo rispetto alle attese, in più l'estate è iniziata presto: già da fine maggio, inizio giugno, abbiamo avuto massime alte e picchi di calore. Cosa aspettarci nelle prossime settimane? È presto per dirlo, ma il grande caldo non sparirà”. Sembrerebbe che per il resto dell’estate il caldo continuerà sulla linea della stabilità, il che significa approfittare di qualche residuo di aria fresca se mai ci sarà.