LA BAT-TAGLIA LEGALE È FINITA: IL LOGO DI BATMAN NON PUÒ ESSERE USATO LIBERAMENTE - LUIGI APRILE, IMPRENDITORE ITALIANO, HA PROVATO A FAR “ANNULLARE” LA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO DEPOSITATO DALLA CASA EDITRICE AMERICANA "DC COMICS" NEL 1998 IN EUROPA. SECONDO APRILE IL LOGO È “DESCRITTIVO” E PUÒ ESSERE STAMPATO LIBERAMENTE SUI CAPI D’ABBIGLIAMENTO - L’UFFICIO PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE DELL’UE HA PERÒ BOCCIATO LA SUA RICHIESTA…

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(ANSA) - Respinta la sfida italiana a Batman al tribunale europeo sul logo depositato all'ufficio Ue per la proprietà intellettuale. Il celebre disegno con il pipistrello stilizzato disegnato all'interno di un ovale nero era stato depositato nell'Unione europea nel febbraio 1998 dalla Dc Comics, la casa editrice statunitense celebre per i fumetti dei supereroi, Batman incluso.

 

L'anno dopo la società Commerciale Italiana Srl, con il suo proprietario Luigi Aprile, ha presentato all'Euipo una domanda di dichiarazione di nullità del marchio su alcune classi di prodotto, come l'abbigliamento e gli articoli di carnevale. La domanda è stata respinta.

 

Per l'ufficio Ue per la proprietà intellettuale il personaggio di Batman è stato sempre associato al suo editore e non è stato dimostrato che i consumatori associno il marchio ad altra origine. Commerciale Italiana e Aprile hanno chiesto al Tribunale di annullare la decisione Euipo sostenendo che il logo di Batman è "descrittivo", e che questo ne avrebbe impedito la registrazione. Secondo la Corte però non sono state prodotte prove per dimostrare che il logo non avesse un carattere distintivo.

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