UN BEL "PACCO" PER IL GOVERNO - LA MAGGIORANZA SI È SPACCATA IN EUROPA SUL NUOVO REGOLAMENTO PER GLI IMBALLAGGI - FDI E LEGA HANNO VOTATO CONTRO, FORZA ITALIA A FAVORE. E TAJANI ESULTA: "È STATA BLOCCATA LA DERIVA POPULISTA SUL RIUSO SPINTO CHE PENALIZZA INDUSTRIA E AGRICOLTURA" - SARÀ ESCLUSO IL SETTORE AGRO-ALIMENTARE ED ELIMINATO IL DIVIETO PER GLI OGGETTI MONO-USO NELLA RISTORAZIONE - PER L'ITALIA, LA VITTORIA È L'APPROVAZIONE DI UN EMENDAMENTO CHE ESENTA AL RIUSO DEGLI IMBALLAGGI GLI STATI MEMBRI CHE SUPERANO L'85% DI RICICLO (COME IL NOSTRO)

-

Condividi questo articolo


1 - IMBALLAGGI, PARTITI DIVISI IN EUROPA ACCORDO PER SALVARE L’INSALATA IN BUSTA

Estratto dell'articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”

 

imballaggi monouso 6 imballaggi monouso 6

La plastica spacca il governo e anche l’opposizione. Ieri il Parlamento europeo ha approvato il regolamento sugli imballaggi: è la normativa che punta a vietarne l’uso nell’industria. […] sul provvedimento finale il centrodestra si è diviso con il voto favorevole di Forza Italia e quello contrario di Fratelli d’Italia e Lega; l’opposizione di Pd e M5S si è trovata sulla stessa linea ma con molte critiche dai grillini.

 

imballaggi monouso 5 imballaggi monouso 5

Alla fine i sì sono stati 426 (Ppe, S&D, Renew, Verdi e Left, insomma la maggioranza Ursula allargata) e i no 125 (la destra di Ecr e Id). Ma la battaglia è stata soprattutto sulle modifiche su cui avevano insistito in particolare le aziende italiane, sostenute dal governo, e che puntavano sul “riciclo” anziché sul “riuso”. [...]

 

imballaggi monouso 4 imballaggi monouso 4

La versione finale prevede [...] l’esenzione dagli obblighi di riuso per i Paesi che hanno l’85% di quota di riciclo degli imballaggi interessati; esclude il settore agro-alimentare ed elimina il divieto per gli oggetti mono-uso nel settore della ristorazione. […] ha allora esultato il ministro degli Esteri, il forzista Antonio Tajani «[…]È stata bloccata la deriva populista sul riuso spinto che penalizza industria e agricoltura».

imballaggi monouso 3 imballaggi monouso 3

 

[…]. Il partito di Giorgia Meloni canta vittoria sebbene in maniera poco comprensibile, dopo aver appoggiato le modifiche, poi non ha votato il testo finale.

 

Così come la Lega. Formando una sorta di blocco sovranista. I grillini, invece, se la prendono con i Dem accusandoli di avere a Strasburgo le stesse posizioni della destra: «È stata un’occasione mancata». Il regolamento dovrà ora passare all’esame del Consiglio per concordare una formulazione e per il via libera definitivo.

 

2 - MINIGUERRA ALLA PLASTICA ADDIO AGLI SHAMPOO E AI CONDIMENTI MONOUSO

Estratto dell'articolo di Giacomo Talignani per “la Repubblica”

imballaggi monouso 2 imballaggi monouso 2

 

Si salvano le buste per l’insalata e le confezioni in legno del formaggio Camembert. Addio invece ai piccoli shampoo monouso degli hotel, le bustine delle salse o le pellicole in plastica per le valigie.

 

Dopo un mese di instancabili pressioni dell’industria agroalimentare e delle lobby - e dopo 525 emendamenti, la gran parte a firma italiana - il Parlamento europeo dà via libera al regolamento sugli imballaggi (PPWR) pensato per ridurre i rifiuti del packaging. […]

 

imballaggi monouso 1 imballaggi monouso 1

Attraverso un piano di riduzione a tappe degli scarti da imballaggi, vengono comunque mantenuti gli obiettivi per ridurre le 80 milioni di tonnellate di rifiuti (dati 2021) prodotti in Europa: il 5% entro il 2030, il 10% entro il 2035 e il 15% entro il 2040. Inoltre vengono fissati specifici obiettivi di diminuzione del packaging in plastica (10% entro il 2030, 15% entro il 2035 e 20% entro il 2040).

 

Nell’Italia campione di riciclo, la vera vittoria è l’approvazione dell’emendamento «che esenta al riuso degli imballaggi gli Stati membri che abbiano raggiunto una percentuale di riciclo pari all’ 85%». Il che significa che nel nostro Paese continueranno a esistere molte confezioni, soprattutto quelle alimentari […]

esagerare con gli imballaggi 9 esagerare con gli imballaggi 9

 

Rimane il principio però di favorire il riuso e di stabilire i requisiti per l’intero ciclo di vita dell’imballaggio, dalle materie prime allo smaltimento finale. Così come aumentano i divieti per le «sostanze chimiche per sempre » a contatto con gli alimenti, come i PFAS. In concreto sarà vietata la vendita di sacchetti di plastica molto leggeri, inferiori a 15 micron (ma solo se non necessari per motivi igienici oppure forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi). Ristoratori e take away dovranno garantire ai consumatori l’uso di un proprio contenitore personale per portare via le vivande, mentre rischiano di saltare le bustine per salse o altri condimenti.

 

esagerare con gli imballaggi 8 esagerare con gli imballaggi 8

Per gli hotel resiste il divieto per i prodotti “non essenziali” in plastica monouso, […], creme per le mani, mentre negli aeroporti non vedremo più le pellicole termoretraibili per sigillare le valigie. Restano infine i divieti pensati per una piccola serie di usa e getta, tra cui bicchieri, vassoi, bustine; ma non nella ristorazione […].

 

Esentati da obblighi di riuso le bevande come vini, spumanti, spiriti o prodotti vitivinicoli aromatizzati e, con gioia dei produttori del noto formaggio francese Camembert, anche specifici imballaggi alimentari in legno o cera. L’Italia, leader nelle bioplastiche, porta a casa la tutela delle bioplastiche totalmente compostabili e biodegradabili. Al netto di ciò, i Paesi dovranno comunque garantire una raccolta differenziata del 90% dei materiali contenuti negli imballaggi (plastica, legno, metalli ferrosi, alluminio, vetro, carta e cartone) entro il 2029.

[…]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...