Estratto dell'articolo di Maria Rita Montebelli per "il Messaggero"
Buone notizie per gli amanti delle uova: mangiarle anche tutti i giorni non fa "sballare" le analisi del sangue. […] L'uovo di per sé, dunque, è sostanzialmente innocuo rispetto alla minaccia-colesterolo. Ed è la scienza a dimostrarlo. Le ultime rassicuranti notizie arrivano dagli Stati Uniti, dal congresso dell'American College of Cardiology, dove gli esperti del Duke Clinical Research Institute di Durham (Usa) hanno presentato una ricerca scagiona-uova.
I PAZIENTI
Nello studio sono state utilizzate uova "fortificate" (cioè con aggiunta di vitamine D, B2, B5, B12 e minerali quali iodio e selenio e acidi grassi omega-3). I 140 partecipanti allo studio, tutti con un'età media di 66 anni, erano affetti da malattie cardiovascolari o presentavano due fattori di rischio cardiovascolari (ipertensione, diabete, sovrappeso/obesità, ipercolesterolemia). I soggetti arruolati sono stati assegnati a due gruppi: uno poteva consumare fino a 12 uova a settimana, cucinate a piacimento entre l'altro meno di due a settimana.
LE INDICAZIONI
Le conclusioni della ricerca parlano chiaro: dopo 4 mesi di dieta ricca o, al contrario, priva di uova, i livelli di colesterolo nel sangue erano sovrapponibili tra i due gruppi. […] «Il nostro ammette la dottoressa Nina Nouhravesh, coordinatrice della ricerca è uno studio su un numero limitato di pazienti, ma rassicura il fatto che mangiare uova non aumenta i livelli di colesterolo nel sangue, anche in una popolazione ad alto rischio, come quella esaminata». I risultati in realtà non sorprendono troppo gli addetti ai lavori.
Una recentissima revisione di tutti gli studi sull'argomento "consumo di uova e colesterolo", pubblicata dal Karolinska Institutet a pochi chilometri da Stoccolma insieme a Università finlandesi e svedesi ha concluso che non esistono prove certe di un effetto negativo derivante da un consumo ragionevole di uova (fino ad uno al giorno) e che mangiare uova non si associa ad un aumentato rischio cardiovascolare, né di mortalità, né di comparsa di diabete, né tanto meno di tumori.
FABBISOGNO
La conclusione degli autori scandinavi è dunque che un uovo al giorno non nuoce alla salute. E anzi potrebbe rivelarsi anche salutare. Le uova sono infatti un'ottima fonte di proteine di alta qualità, di tutte le vitamine (ad eccezione della C), di minerali e di tanti altri componenti bioattivi benefici. In particolare, un uovo apporta il 60% del fabbisogno giornaliero di vitamina B12, il 30% di quello di selenio, il 16% di quello di iodio e il 12% del fabbisogno di vitamina D. Il colesterolo è contenuto solo nel tuorlo (il rosso), mentre l'albume (il bianco) è ricco di proteine.
Parliamo di un ottimo alimento da inserire anche in una dieta ipocalorica, visto che pur essendo ricche di nutrienti, apportano solo 75 calorie. E tra l'altro hanno anche un costo ragionevole. Per quanto riguarda il sorvegliato speciale in termini di rischio cardiovascolare, cioè il colesterolo, un tuorlo ne contiene circa 200 mg, che rappresenta i 2/3 del fabbisogno giornaliero, fissato in 300 mg al giorno nelle vecchie linee guida nutrizionali, tutte però in fase di revisione. Inoltre, in termini di colesterolo, sempre meglio un'omelette, che un toast imburrato o un panino con gli insaccati. […]
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