Caro D'Agostino,
Visto che hai ripreso l'articolo sul Il Fatto di Fabrizio d'Esposito sul funerale di Donna Livia Andreotti ti invio la lettera che ho scritto al direttore di quel quotidiano perché' ritengo che sulla Fede non si può' transigere.
Molto cordialmente
Luigi Bisignani
Lettera di Luigi Bisignani al “Fatto quotidiano”
Signor Direttore, Fabrizio d'Esposito da anni utilizza il “Fatto” contro di me per motivi strettamente personali che vanno ricercati nelle carte, ampiamente pubbliche, dell'inchiesta napoletana sulla P4 e nella testimonianza resa da una persona che gli sta a cuore.
Comprendendo il suo stato d'animo, per delicatezza, non ho mai voluto replicare. Lo faccio pubblicamente e a malincuore oggi perché' tocca un punto sul quale davvero non posso transigere: la mia Fede.
D'Esposito, commentando la mia presenza alle esequie di Donna Livia Andreotti scrive che da massone non mi sarei segnato al momento del Vangelo tenendo le mani dietro la schiena. Come ho ribadito più volte nulla di più falso in queste due considerazioni. La mia fede in Dio peraltro è incrollabile; ogni domenica vado in Chiesa e il più delle volte leggo le letture e non solo, ovviamente mi segno, ma invito i fedeli a farlo.
Si può' polemizzare, spettegolare e scherzare su tutto, ma non sulla Fede e pregherò il Signore che aiuti d'Esposito a vivere con serenità ogni dimensione della propria esistenza.
Luigi Bisignani
ARTICOLO DI FABRIZIO D’ESPOSITO SUL FUNERALE DI LIVIA ANDREOTTI
http://www.dagospia.com/rubrica-6/cafonalino/piet-morta-fatto-infierisce-funerale-moglie-106083.htm