Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”
il mezzo ucraino a kursk
Il ministero della Difesa russo, con un post e un video, rivendica il bombardamento che ha distrutto un «blindato di fabbricazione italiana Mls Shield nella zona di confine di Kursk». Ma fonti italiane smentiscono: «Quel blindato non è in dotazione alle nostre forze armate e non è stato fornito dall’Italia all’Ucraina».
Il mezzo esploso a Kursk potrebbe essere stato costruito da un’azienda abruzzese, la Tekne spa, che ha la sua sede principale a Ortona, e poi autonomamente venduto all’Ucraina nel 2022, attraverso una trattativa privata autorizzata dall’allora governo Draghi, con l’ex presidente Petro Poroschenko, che ne acquistò 11 per donarli alle forze armate ucraine.
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Tuttavia col passare delle ore, e a un esame più attento del filmato, il blindato centrato ieri non risulterebbe affatto l’Mls Shield di fabbricazione italiana, come sostenuto dal governo russo, ma il Roshel Senator prodotto in Canada e inviato dal governo canadese a Kiev: molto simile al veicolo italiano, quello canadese differisce perché monta una mitragliatrice nella parte superiore.
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L’annuncio russo, quindi, sarebbe stato un nuovo tassello di quella campagna di disinformazione […]
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IL BLINDATO SHIELD PRODOTTO DALL ITALIANA TEKNE 
volodymyr zelensky giorgia meloni g7 borgo egnazia 
VOLODYMYR ZELENSKY CON GIORGIA MELONI AL G7 - MEME BY OSHO 
BLINDATO SHIELD 
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