IL BOSS È MORTO, UNA CERTA MENTALITÀ NO – A CASTELVETRANO IL GESTORE DEL CINEMA DI PAESE NON PROIETTERÀ “IDDU”, IL FILM SU MATTEO MESSINA DENARO. COME MAI? FACILE: IL PROPRIETARIO DELLA SALA È SALVATORE VACCARINO, FIGLIO DELL'EX SINDACO ANTONIO MORTO TRE ANNI FA, CHE COMPARE NEL FILM PER I SUOI RAPPORTI EPISTOLARI CON L’ALLORA LATITANTE – IL SINDACO DELLA CITTÀ HA ANNUNCIATO CHE “TENTERÀ DI FAR CAMBIARE IDEA AL GESTORE E…” - VIDEO

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(ANSA) - A Castelvetrano, città natale del boss defunto Matteo Messina Denaro, non verrà proiettato il film 'Iddu' in uscita il prossimo 10 ottobre. L'unico cinema della città (il 'Marconi') è gestito da Salvatore Vaccarino, figlio dell'ex sindaco Antonio morto tre anni fa, che ha deciso di non farlo proiettare. Come scrivono oggi il Giornale di Sicilia e la Gazzetta del Sud, Vaccarino ha dichiarato che il film "non gli interessa e non gli riguarda".

 

Salvatore Vaccarino, già consigliere comunale, ha fatto sapere che non è interessato nemmeno a un'anteprima del film, quindi la pellicola nel suo cinema non sarà proiettata. Quali siano le vere ragioni del 'no' alla proiezione non si conoscono ma non è escluso che Vaccarino abbia deciso di non proiettare il film perché uno dei due personaggi principali della pellicola (Catello) si rifà proprio alla figura del padre Antonio che con il boss latitante Matteo Messina Denaro per anni ha intrattenuto un rapporto epistolare.

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Il sindaco Giovanni Lentini, che tra le deleghe assessoriali ha trattenuto quella alla cultura, ha ribadito: "cercherò di fare opera di convincimento per cercare di fare cambiare idea ai gestori e offrire questa possibilità ai cittadini".

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