BOSSETTI AI FUNERALI DEL PADRE
È un paese blindato, Terno d’Isola, dove questa mattina alle 10 si sono celebrati i funerali di Giovanni Bossetti. All’anagrafe è il padre di Massimo, l’uomo che lo ha cresciuto e che il carpentiere imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio ha sempre considerato la sua famiglia.
Il feretro ha fatto il suo ingresso nella parrocchiale di San Vittore Martire alle 9.40. Un paio di minuti prima Massimo Bossetti,che ha ottenuto dalla Corte il permesso per assistere alla cerimonia, è stato scortato all’interno da un’entrata sul retro.
Le guardie hanno fatto in modo che telecamere e obiettivi rimanessero a distanza, in modo da evitare le riprese. Già prima delle 8 intorno alla chiesa c’erano carabinieri e agenti della polizia penitenziaria in borghese, impegnati a tenere a distanza la stampa.
Giovanni Bossetti, 73 anni, era malato da tempo. Ad accompagnare la bara, gli occhiali scuri per nascondere il dolore, la moglie Ester Arzuffi e la figlia Laura Letizia, gemella di Massimo, con il loro legale, l’avvocato Benedetto Maria Bonomo. Le donne hanno ingaggiato anche una guardia privata, che le attendeva davanti alla chiesa. La moglie di Massimo Bossetti, Marita Comi, è entrata invece qualche minuto più tardi, insieme al cognato, Fabio Bossetti.
Durante la celebrazione Massimo era seduto tra una guardia e la madre. Ha pianto più volte. Prima della fine, è salito sull’altare e ha letto un suo pensiero suo: «Papà - ha detto , questa tua perdita ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile, un dolore nel dolore». E ancora: «Si può avere tutto nella vita. Si possono avere una moglie, dei figli, sorelle, fratelli. Ma quando vengono a mancare i genitori, non si è più nessuno».
Terminata la messa, prima di essere riaccompagnato nel carcere di Bergamo, Bossetti ha stretto in un lungo, quasi interminabile abbraccio mamma Ester. Entrambi sono scoppiati in lacrime, come se non volessero separarsi. Poi è stata la volta della moglie Marita e infine, quando già aveva lasciato il banco, della sorella gemella.