Estratto dal Fatto Quotidiano
FLAVIO BRIATORE SULLO YACHT FORCE BLUE
I soldi non sono certo un problema (il Gruppo Majestas di cui è a capo, proprietario dei marchi “Billionaire”, “Twiga” e “Crazy Pizza”, nonché licenziatario dei brand “Cipriani” e “Cova”, ha chiuso il 2022 con ricavi che sfiorano gli 80 milioni di euro), ma la decisione della Cassazione non deve fargli piacere: Flavio Briatore non riceverà alcun rimborso per lo yacht “Force Blue”, sequestrato dalla Procura di Genova nell’ambito della lunghissima battaglia giudiziaria finita nel gennaio del 2022 con l’assoluzione dell’imprenditore, accusato insieme ad altri di aver evaso il fisco.
La lussuosa imbarcazione era stata venduta dal custode giudiziale nominato dal tribunale per meno di 7 milioni di euro (all’amico Bernie Ecclestone, ex patron del circus della Formula 1, peraltro) quando ancora i conti fra primo grado, appello e appunto Cassazione non erano chiusi, riporta Repubblica Genova.
FLAVIO BRIATORE SULLO YACHT FORCE BLUE
E il milionario di Verzuolo era ancora un imputato in attesa di sentenza definitiva. Ma secondo una consulenza tecnica, il “Force Blue” al momento del sequestro, nel 2010, valeva 19 milioni. Da qui la richiesta alla Corte di Appello di Genova di ottenere la differenza fra quanto incassato e quanto stimato. Già i giudici liguri avevano detto no.
Ora è arrivato quello della Cassazione, che dopo 13 anni chiude l’ultimo capitolo della vicenda penale. Anche se nella sentenza, al di là dei passaggi più tecnici, si “suggerisce” come la società di Briatore Autumn Sailing “potrà considerare l’eventualità di esperire altri rimedi in sede giurisdizionale (...) per rendere effettivo il diritto costituzionalmente garantito del diritto di difesa e della tutela della proprietà privata nel caso di riparazione di eventuale errore giudiziario”.
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