Dagotraduzione dal DailyMail
Quando era ancora scapolo, Bill Gates organizzava feste con spogliarelliste e non era certo «un ragazzo del coro». A raccontarlo il giornalista James Wallace, che negli anni '90 sul fondatore di Microsoft ha scritto due libri.
«Molti di quei ragazzi Microsoft all'epoca erano giovani che per due o tre giorni giravano con magliette macchiate di pizza lavorando sul codice del software», ha detto l'ex giornalista investigativo del Seattle Post-Intelligencer.
«Poi organizzavano feste piuttosto selvagge, uscivano e assumevano spogliarelliste a Seattle da portare a casa di Bill. Allora non era un ragazzo del coro, non era solo un piccolo secchione di computer. Aveva una vita».
Nel 1997, il secondo libro di Wallace sul miliardario, "Overdrive: Bill Gates and the Race to Control Cyberspace", descriveva le presunte feste nude a Laurelhurst, la casa di Washington di Gates, con dettagli ancora più scabrosi.
L'ex giornalista del Post-Intelligencer ha scritto che i media nazionali volevano mantenere il rapporto con Gates e quindi «non hanno riferito delle feste di addio al celibato selvagge che il presidente di Microsoft avrebbe organizzato nella sua casa di Seattle, per le quali Gates avrebbe visitato uno dei locali notturni per nudisti di Seattle assumendo ballerini per venire a casa sua a nuotare nudi con i suoi amici nella piscina coperta».
Wallace ha scritto che il «donnaiolo» Gates ha anche messo a dura prova la relazione nascente con la moglie Melinda.
L'amico di lunga data di Gates ed ex dirigente di Microsoft Vern Raburn ha ammesso che Gates «amava fare festa» e non era fedele a Melinda quando hanno iniziato a frequentarsi per la prima volta, ma era «molto orgoglioso del fatto che non avesse fatto nulla di tutto ciò» da quando la coppia si è sposata.
Bill e Melinda il giorno del matrimonio Il libro di Wallace Melinda e Bill La casa di Laurelhurst Bill Gates nel 1985