IL CAOS TRASPORTI CONTAGIA TUTTA EUROPA – L’AEROPORTO LONDINESE DI HEATHROW È AL COLLASSO E HA CHIESTO ALLE COMPAGNIE AEREE DI NON VENDERE PIU’ BIGLIETTI FINO ALL'11 SETTEMBRE (CHE DATA AZZECCATA!) – E DOMENICA SI FERMANO LE LOW COST RYANAIR, EASYJET E VOLOTEA – LE VACANZE DEI FRANCESI SONO MINACCIATE DALLO SCIOPERO DEI TRENI – DOMENICA SI FERMANO LE LOW COST RYANAIR, EASYJET E VOLOTEA – MENTRE A NOI TOCCANO LE PROTESTE SELVAGGE E A OLTRANZA DEL TASSISTI…

-

Condividi questo articolo


Da www.lastampa.it

 

caos a Heathrow caos a Heathrow

Estate nera per i viaggi, tra scioperi delle compagnie aeree, dei treni e persino dei taxi. Mentre in Italia le auto bianche tornano in piazza contro Uber e in Francia è un caos ferroviario, a Londra troppi passeggeri, con i servizi aeroportuali che rischiano ogni giorno il collasso nel cuore dell'estate: per tentare di ovviare alla situazione l'aeroporto di Heathrow ha chiesto alle compagnie aeree di smettere di vendere biglietti, quando i passeggeri in partenza eccedano i 100mila al giorno.

 

Una limitazione che sarà in vigore fino all'11 settembre, per tutta l’estate. In realtà il management aeroportuale ne prevede almeno 104mila al giorno per il picco estivo, già raggiunto. Ma dei 4mila in eccesso sul tetto solo 1.500 al giorno sono già stati venduti: di qui la richiesta di non offrirne più.

 

Numero chiuso a Heathrow

caos a Heathrow 2 caos a Heathrow 2

È stato proprio l'amministratore delegato di Heathrow, John Holland-Kaye, a scrivere una lettera aperta ai passeggeri, citata da vari media britannici e internazionali, in cui si è scusato per la "difficile decisione", dettata dall'impellenza del boom di partenze di vacanzieri, che hanno quotidianamente sforato il limite di 100.000 al giorno.

 

«Abbiamo iniziato a registrare dei periodi in cui il servizio scade a un livello inaccettabile – ha sottolineato - : code, ritardi, bagagli che non viaggiano con i passeggeri o arrivano in ritardo, bassa puntualità e cancellazioni dell'ultimo minuto. I nostri colleghi si fanno in quattro per assicurare la partenza di quanti più passeggeri è possibile, ma non possiamo spingerli fino a rischiare la loro sicurezza e la loro salute».

 

caos aeroporti 3 caos aeroporti 3

Da qui la decisione:  «La nostra valutazione è che il numero massimo di passeggeri in partenza che le compagnie aeree, gli operatori di terra delle compagnie e l'aeroporto possono servire collettivamente durante l'estate non possa essere superiore a 100.000». Nel 2018 la media giornaliera dei passeggeri che passavano per lo scalo londinese sfiorava i 220.000, fra arrivi e partenze.

 

In Francia disagi per stop dei treni

caos a heatrow 4 caos a heatrow 4

Disagi nei trasporti in Francia per lo sciopero della SNCF, la grande compagnia ferroviaria d'Oltralpe, in pieno periodo di partenze per le vacanze estive. I quattro principali sindacati dei macchinisti hanno deciso di incrociare le braccia per invocare un aumento dei salari dinanzi alla crescita dell'inflazione e all'assenza di aumenti generali dello stipendio dal 2014.

 

In una nota, i sindacati CGT-Cheminots, SUD-Rail e CFDT precisano che i dipendenti della SNCF sono «duramente colpiti» da questa situazione e subiscono «un calo netto e forte del loro potere d'acquisto».

 

Il 16 giugno, l'insieme dei sindacati aveva inviato una «richiesta di concertazione immediata» sulla questione dei salari al presidente della compagnia ferroviaria, Jean-Pierre Farandou.

 

caos a heatrow 3 caos a heatrow 3

La direzione ha previsto un tavolo di confronto con i sindacati oggi stesso. Secondo le previsioni, dovrebbero circolare tre treni ad alta velocità (TGV) su quattro su alcune tratte e due treni espressi regionali (TER) su cinque. Il traffico internazionale (Eurostar, Thalys, Lyria) dovrebbe invece restare "normale" o "quasi".

 

Disagi anche nel traffico locale dell'Ile-de-France, la regione parigina in cui si concentra una parte importante della popolazione. Le partenze per le vacanze dei francesi sono già state turbate a fine giugno dallo sciopero di dipendenti e fornitori di Aéroport de Paris, dei pompieri dell'aeroporto Charles-de-Gaulle, delle compagnie EasyJet e Ryanair, in particolare, con l'annullamento di alcune centinaia di voli. Pesanti disagi anche nella consegna bagagli, con circa 17mila bagagli rimasti a terra allo Charles-de-Gaulle.

 

Sciopero compagnie “low cost”

caos aeroporti caos aeroporti

Si attente poi lo sciopero di domenica prossima delle compagnie “low cost” Ryanair, Easyjet e Volotea, quando saranno bloccate da un’agitazione sindacale, peraltro contemporanea a uno sciopero dei controllori di volo dell’Enev, destinato a fermare a terra anche tutte le compagnie.

 

Manifestazioni dei tassisti

Nel frattempo, in Italia continuano a scendere in piazza i tassisti, chiedendo lo stralcio dell’art.10 del Ddl concorrenza e dopo la pubblicazione dei documenti dell’inchiesta giornalistica internazionale “Uber files”. Dopo essersi incatenati ieri di fronte a Palazzo Chigi, i sindacati della categoria sono tornati a protestare a gran voce nelle strade del centro di Roma e di Torino, con tanto di lancio di fumogeni e petardi. Sul fronte trasporti sono giorni di caos, quindi, e non accennano ad arrestarsi.

protesta dei tassisti davanti a palazzo chigi 2 protesta dei tassisti davanti a palazzo chigi 2 tassisti incatenati davanti a palazzo chigi tassisti incatenati davanti a palazzo chigi protesta taxi a piazza del plebiscito napoli protesta taxi a piazza del plebiscito napoli tassisti incatenati davanti a palazzo chigi tassisti incatenati davanti a palazzo chigi protesta dei tassisti a roma 2 protesta dei tassisti a roma 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....