CAPITALE CRIMINALE! UN GRUPPO COMPOSTO DA 6 O 7 PERSONE HA FATTO IRRUZIONE AL "MOKU", UN NOTO LOCALE DI PONTE MILVIO, A ROMA, VERSO LE DUE DI NOTTE, E HA RAPITO UN 18ENNE, FIGLIO DI UNO DEI "NARCOS" DI SAN BASILIO, COSTRINGENDOLO A ENTRARE CON FORZA IN UNA MACCHINA - NON C'ERANO PATTUGLIE IN STRADA IN GRADO DI FERMARLI - NESSUNA NOTIZIA PER ORA DEL RAGAZZO - LA GEOGRAFIA DELLA MALAVITA DELLA ZONA TRA ALBANESI, 'NDRANGHETISTI E ULTRAS…

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Da https://roma.repubblica.it/

 

moku ponte milvio moku ponte milvio

Un gruppo composto da  6 o 7 persone ha fatto irruzione al Moku, un noto locale di Ponte Milvio, a Roma, verso le due di notte, e ha rapito un ragazzo di 18 anni.

 

 

Le ricerche sono ancora in corso, il cellulare del ragazzo, di una famiglia della zona di San Basilio già nota alle forze dell'ordine per precedenti di droga, è spento. L'ultima posizione, resta quella prima del blitz.

 

Secondo i numerosi testimoni, che al 113 hanno parlato di rapimento, il ragazzo è stato costretto con la forza ad entrare in un'auto.

ristorante moku ristorante moku

 

La geografia criminale di Ponte Milvio

Eppure la zona è conosciuta dalla polizia. Qui, i 33 cocktail bar hanno reso la piazza antistante il ponte più antico di Roma l'epicentro della movida notturna di Roma Nord, capace di macinare centinaia di migliaia di euro e di attirare le attenzioni della criminalità. Un documento investigativo disegna la geografia della malavita della piazza tra albanesi, 'ndranghetisti e ultras.

 

Le chiamate al 113

Danilo Valeri Danilo Valeri

Il blitz dei sequestratori è avvenuto mentre nel locale erano ancora presenti molte persone. Per questo nei minuti immediatamente successivi, i centralini del 113 sono stati ingolfati di chiamate di denuncia e di allarme.

 

 

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