LA CARNEVALATA DI MERDA DEI "COVIDIOTI" – GLI IRRIDUCIBILI DEL MARTEDÌ GRASSO SONO PRONTI PER FARE FESTA IN MASCHERA FOTTENDOSENE DELLA PANDEMIA: DECINE I PARTY CLANDESTINI ORGANIZZATI IN HOTEL E VILLE DA PR SENZA SCRUPOLI CHE SANNO CHE, SE L’EVENTO È ORGANIZZATO IN UN LUOGO PRIVATO, I CONTROLLI SI COMPLICANO - PER GLI ORGANIZZATORI LA SANZIONE, A FRONTE DI RICAVI SICURI DI MIGLIAIA DI EURO, È DI APPENA 280 EURO…

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Alessia Marani per "il Messaggero"

 

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È allerta per le feste clandestine. Anche oggi, martedì grasso, pr consolidati, proprietari di ville e alberghi sfideranno controlli e norme anti-Covid pur di rimettere in moto il popolo della notte, ossia una macchina mangiasoldi a tre e quattro zeri tra ingressi e consumazioni alcoliche, ferma causa pandemia. Gli specialisti della divisione amministrativa della Questura sono già sulle tracce dei party clandestini, in maschera e a tema.

 

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Come una grande festa ispirata ai sovrani di Francia annunciata in una grande villa non distante dalle Mura Aureliane. Ma il tam tam su Instagram e Facebook è già partito anche per altre location, soprattutto in strutture ricettive, alberghi e pensioni del Centro, agriturismi sperduti tra le campagne lungo la Cassia, la Flaminia o l' Aurelia, nei pressi di Cerveteri e Aranova. Tutti luoghi sorvegliati speciali come era già stato per Capodanno, su input della Prefettura.

 

FESTE CLANDESTINE 23 FESTE CLANDESTINE 23

IL SISTEMA Il sistema è quello detto delle camere a zero: ossia nel biglietto è compreso il pernottamento per aggirare il coprifuoco, in realtà si paga la festa. Una volta dentro ci può lasciare andare a balli e brindisi dal sapore negazionista. I partecipanti non sono solo giovanissimi, la platea a cui i pierre si rivolgono è fatta spesso di quarantenni e cinquantenni che prima del Covid erano soliti riunirsi in locali determinati o frequentare discoteche e sale da ballo, desiderosi comunque di riallacciare o non perdere rapporti appena instaurati.

coronavirus party coronavirus party

 

La notte di San Silvestro venne interrotto il veglione fuorilegge in un hotel tre stelle tra piazza Vittorio e la stazione Termini: a tavola e al karaoke c' erano anche disinvolti sessantenni, molti di una comitiva d' origine inglese. Dall' inizio dell' anno polizia e carabinieri hanno, poi, scovato decine di serate clandestine nei B&B multando i presenti.

 

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GLI ESCAMOTAGE Ma quando la festa è organizzata in luoghi privati - vedi le ville - i controlli si complicano e le multe lasciano il tempo che trovano. Secondo la normativa, infatti, nelle abitazioni private non si può contestare o quantomeno è molto difficile farlo, l' assembramento. E per gli organizzatori la sanzione, a fronte di ricavi sicuri di migliaia di euro e già incassati in prevendita, è di appena 280 euro. Non solo. «La sanzione è di tipo amministrativo, nulla sul piano penale», spiega un investigatore di lungo corso.

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Le contestazioni possono diventare più pesanti se si dimostra l' esercizio abusivo dell' attività, ma quando gli agenti entrano in sala non trovano biglietti in tasca ai partecipanti, ma inviti preventivamente ricevuti dagli organizzatori sulla base di liste preparate dai pierre più irriducibili (che nel frattempo hanno già incassato i soldi).

 

GLI INVITI La cerchia degli invitati è riservata, la raccomandazione alla privacy è molto forte. Ma succede che qualcuno, nel tam tam tra chat e social, si tradisca pubblicando qualche riferimento su Facebook e soprattutto Instagram, tutte piattaforme fortemente monitorate in queste ore dalle forze dell' ordine. Maschere e mascherine sono pronte.

 

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Gli agenti anche, e se vedete divise, occhio che possono essere vere. Intanto, sul fronte del divertimento tra arte e cultura, domenica scorsa, è andato in scena all' interno del Parco del Tevere Magliana un concerto clandestino sotto forma di protesta: «Per denunciare - dicono dal collettivo Ade Project - il disinteresse totale delle istituzioni verso l' arte e la cultura».

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