Estratto dell'articolo di Giovanni Gardani per www.corriere.it
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Un’auto con a bordo un uomo e una donna è finita nel fiume Po, precipitando dall’argine di Casalmaggiore, nella notte tra giovedì e venerdì: i vigili del fuoco di Cremona sono stati impegnati dalle 3.30, quando è scattato l’allarme, fino alle 7.45 quando sono riusciti a ripescare il mezzo. A bordo sono stati trovati i corpi di un uomo e una donna. Le vittime sono Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, di 53 e 51 anni, originari del Cremonese e residenti a Sant'Arcangelo di Romagna. […]
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LA DINAMICA
Stando a quanto si è scoperto, l’auto, una Nissan di colore nero, avrebbe percorso via Alzaia, che costeggia la sponda del fiume Po (e che solitamente è a senso unico ma non in questo periodo di fiera in cui è invece a doppio senso) e poi sarebbe finita sulla strada sterrata, anziché affrontare la salita che consente di salire sulla parte di argine maestro percorribile con i mezzi a motore, finendo nell’acqua.
L'AUTO FINITA IN ACQUA
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della Polisportiva Amici del Po mostrano la Nissan mentre, a forte velocità (troppo per quella strada) sbatte contro un ostacolo e finisce nell’acqua del fiume: sono le 2.57 della notte tra giovedì e venerdì. […]
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L'UOMO HA CHIESTO AIUTO, LA DONNA IMMOBILE
Nelle stesse immagini si nota come l’uomo chieda aiuto, sporgendo un braccio dal finestrino aperto e accendendo le luci (forse in un disperato tentativo di mandare un segnale), mentre l’auto si sta inabissando (impiega poco più di un minuto a farlo), mentre dal lato passeggero occupato dalla donna non si percepiscono segnali, il che fa sospettare che la stessa potesse essere già morta o priva di sensi al momento dell’inabissamento.
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Poi il veicolo passa sotto la passerella e di fianco all'attracco, trascinato dalla corrente, e il conducente dal finestrino, con un disperato tentativo, prova ad aggrapparsi a una delle barche attraccate. Ma l'auto sbatte contro la stessa barca e a causa del contraccolpo l'automobilista non riesce a mantenere il contatto. Pochi secondi dopo, meno di dieci, le acque inghiottono la vettura.
TRA LE IPOTESI ANCHE QUELLA DI UN OMICIDIO-SUICIDIO
Anche in base ai filmati delle telecamere, non si esclude l'ipotesi di un omicidio-suicidio.
