LA PRECISAZIONE DELL'AVVOCATO DI LEONARDO LA RUSSA
Riceviamo e pubblichiamo:
Nella mia qualita' di difensore di Leonardo La Russa La informo doverosamente che la notizia relativa alla volonta' degli inquirenti di avanzare una richiesta in sede parlamentare finalizzata ad acquisire la Sim e' destituita di fondamento.
La Sim venne consegnata di nostra iniziativa a fine luglio us e ci è stata restituita due settimane orsono circa perche' ritenuta irrilevante sotto il profilo investigativo dalla Procura della Repubblica su parere conforme della Squadra Mobile.
Con preghiera di pubblicazione.
Grazie. Distinti saluti.
Avv. Adriano Bazzoni
AI PM SERVE LA SIM: L’INCHIESTA SU LA RUSSA JR. ARRIVA IN SENATO
Estratto dell’articolo di Davide Milosa per “il Fatto Quotidiano”
Il caso del presunto stupro per cui è indagato a Milano Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, finirà in Parlamento in tempi ancora da capire. Per quel che risulta, i magistrati sono intenzionati a chiedere l’autorizzazione alla Giunta del Senato per ottenere la sim del cellulare di La Russa jr. Particolare di non poco conto e che non piacerà a Ignazio La Russa, già messo sulla graticola mediatica dopo il servizio di Report su affari e contatti della sua famiglia, smentiti, va detto, in modo categorico dallo stesso La Russa.
Ora la sim potrebbe servire agli inquirenti per tracciare gli spostamenti di Apache nei giorni tra il 18 e il 19 maggio e successivi, giorni in cui, secondo la denuncia della presunta vittima, una ragazza milanese di 22 anni, si sarebbe consumata la violenza. Nell’inchiesta è indagato anche Tommaso Gilardoni, 24 anni, comasco, e studi in Economia a Londra. [...]
PROVACI ANCORA, SIM - MEME BY EMILIANO CARLI
La sim in questione riguarda i due telefoni di La Russa, consegnati in modo spontaneo alla Squadra mobile diretta da Marco Calì, assieme alla sim, poi restituita a La Russa per non violare l’articolo 68 della Costituzione rispetto alle guarentige dei parlamentari. Gilardoni, da quando è emersa la notizia della sua iscrizione, per quel che risulta agli inquirenti, non è più tornato in Italia né ha consegnato il telefono.
Il punto di una futura richiesta alla giunta indica poi come la Procura non sia indirizzata verso un’ipotesi di archiviazione. I due ragazzi sono indagati per violenza sessuale senza l’aggravante dello stupro di gruppo. I fatti sotto inchiesta si consumano tra il 18 e il 19 maggio, prima nel locale “Apophis” di via Merlo, dove la ragazza, dopo aver assunto consapevolmente cocaina, cannabinoidi e benzodiazepine (ma per prescritti motivi di salute), dice di aver bevuto un drink offerto da La Russa (scena non confermata dalle decine di persone presenti nel club e sentite dalla Mobile), dopodiché non ricorda più nulla. Fino al risveglio del 19 in casa del presidente del Senato, in camera con accanto Apache.
[...] oltre all’analisi delle chat nel telefono di La Russa jr, la Procura sta eseguendo analisi genetiche sulle tracce biologiche repertate dal centro antiviolenza della Mangiagalli dove la presunta vittima si reca il 19 maggio. Per quel che risulta da queste tracce, i pm hanno individuato un solo Dna maschile e non due come era ipotizzabile. Scoperta di rilievo che se confermata potrebbe mettere in dubbio la ricostruzione della denuncia.
Per trovare un match, genetico e investigativo, bisognerà procedere al prelievo del Dna dei due indagati. Per La Russa jr, come già avvenuto in trasparenza per il cellulare, non sarà complicato. Da capire Gilardoni, il cui prelievo potrà avvenire anche attraverso una richiesta rogatoriale.
MEME SU LEONARDO APACHE LA RUSSA ignazio e leonardo la russa DISCOTECA APOPHIS MILANO