Estratto dell’articolo di Francesco Palma per www.gazzetta.it
Bruno Andres Doglioli era già stato radiato dalla Federazione Italiana Rugby dopo aver colpito violentemente alla schiena l’arbitra Maria Beatrice Benvenuti durante il match di Serie A tra Vicenza (squadra in cui militava) e Valsugana dell’11 dicembre 2016.
Dopo il processo penale il rugbista italo-argentino ora è stato anche condannato per lesioni dal Tribunale di Padova a un anno e due mesi di reclusione e a pagare 5000 euro di danni alla direttrice di gara, letteralmente placcata (di spalle) durante un’azione di gioco. L’aggressione era stata ripresa anche da alcuni filmati sulle tribune, divenuti virali in pochissimo tempo sui social e decisivi già per il primo procedimento disciplinare nei confronti di Doglioni, squalificato prima per 36 mesi e poi radiato.
Dopo il colpo Benvenuti – che ai tempi aveva solo 23 anni – era rimasta a terra, poi si era rialzata e aveva proseguito la gara fino al fischio finale. Al termine della partita, però, gli accertamenti in ospedale avevano fatto evidenziare una prognosi di 40 giorni che portò l’arbitra a sporgere denuncia. Un gesto che già nel 2017 la procura federale – che aveva deciso la radiazione del giocatore – aveva definito “odioso e vigliacco, oltre che assolutamente contrario ai principi ispiratori del rugby”. […]