A CHE GIOCO STA GIOCANDO EMMANUEL MACRON? – PRIMA ACCOGLIE IN POMPA MAGNA XI JINPING ALL’ELISEO, POI INVITA LA RUSSIA ALLE CELEBRAZIONI PER L’OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLO SBARCO IN NORMANDIA. LANCIA L’IDEA DI MANDARE SOLDATI IN UCRAINA POI IMPLORA “MAD VLAD” DI ACCETTARE LA TREGUA OLIMPICA – DIECI ANNI FA, PUTIN ANDÒ POCHI MESI DOPO L’ANNESSIONE DELLA CRIMEA: NE NACQUE IL “FORMATO NORMANDIA”, CHE AVREBBE PORTATO AGLI ACCORDI DI MINSK SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA (CHE SONO ANCORA SUL TAVOLO)

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vladimir putin emmanuel macron 1 vladimir putin emmanuel macron 1

Estratto dell’articolo di Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”

 

Suscita sorpresa, sconcerto e in almeno una capitale irritazione, la decisione della Francia di invitare la Russia il 6 giugno prossimo, alle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, che aprì la strada alla sconfitta del nazismo e alla fine della Seconda guerra mondiale.

 

Annunciata quasi in sordina il mese scorso da Mission Libération, il comitato ad hoc creato dal governo di Parigi per organizzare l’evento, la scelta desta perplessità negli Stati Uniti ed è stata apertamente criticata dal Regno Unito.

emmanuel macron e xi jinping nel rifugio di montagna dei pirenei emmanuel macron e xi jinping nel rifugio di montagna dei pirenei

 

Un portavoce del governo britannico ha definito «inquietanti» le recenti azioni diplomatiche di Parigi, citando anche l’accoglienza fin troppo regale riservata da Emmanuel Macron al leader cinese Xi Jinping in Francia e l’invio dell’ambasciatore francese a Mosca all’inaugurazione del nuovo mandato presidenziale di Vladimir Putin.

 

La Casa Bianca da parte sua non è per nulla contenta di fronte alla prospettiva di ritrovarsi un rappresentante del Cremlino alle celebrazioni, tanto più che vi parteciperà anche il presidente Joe Biden insieme a re Carlo e al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

 

VLADIMIR PUTIN E PETRO POROSHENKO IN NORMANDIA - 2014 VLADIMIR PUTIN E PETRO POROSHENKO IN NORMANDIA - 2014

«Naturalmente è una decisione che spetta ai francesi», hanno detto a Politico due funzionari dell’amministrazione, chiosando poi in tono ironico che «forse questo ricorderà ai russi che una volta hanno combattuto contro i veri nazisti, non quelli immaginari che vedono in Ucraina».

 

In generale, fra gli europei domina un senso di frustrazione, per la quasi totale assenza di comunicazione che è seguita all’annuncio, soprattutto alla luce del fatto che sulle spiagge della Normandia i Paesi coinvolti saranno presenti al massimo livello. Non è chiaro, infatti, se Mosca abbia accettato l’invito, né chi eventualmente sarebbe l’inviato russo, dando per scontato che non potrebbe essere Putin, inseguito da un mandato di cattura internazionale.

 

Il capo del Cremlino ha già partecipato due volte alle celebrazioni, nel 2004 e nel 2014, in occasione dei 60 e dei 70 anni dello sbarco. Nel secondo caso, pochi mesi dopo l’annessione della Crimea, Angela Merkel mediò fra lui e l’allora leader ucraino Poroshenko, dando il via al cosiddetto Formato Normandia, che avrebbe portato agli accordi di Minsk.  […]

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