CHE MADRE DI MERDA – UNA MAMMA HA DECISO DI NON DENUNCIARE L’UOMO CHE AVEVA MOLESTATO SUA FIGLIA (DI SOLO 10 ANNI) IN CAMBIO DI 600 EURO – NELL’AGOSTO 2020, IN SALENTO, IL PRESUNTO VIOLENTATORE AVREBBE CONVINTO LA BAMBINA A FARE IL BAGNO INSIEME A LUI E L'AVREBBE COSTRETTA A SUBIRE ATTI SESSUALI – LA POVERETTA, TORNATA A SCUOLA, RACCONTÒ TUTTO ALLA MAESTRA MA LA MAMMA (CHE AVEVO PRESO LA “MAZZETTA”) NON FORNÌ NESSUN INDIZIO UTILE AI CARABINIERI – ORA LEI È INDAGATA PER FAVOREGGIAMENTO E L’UOMO PER...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Carlo Testa per www.corriere.it

 

violenza sessuale violenza sessuale

Decide di non denunciare l'uomo che aveva molestato sua figlia, una bambina di 10 anni, in cambio di 600 euro e finisce sotto inchiesta per favoreggiamento. Lei, una donna residente in un paese della provincia di Lecce, ha detto di aver taciuto perché temeva la reazione violenta del marito e ha patteggiato una condanna a otto mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione).

 

stupro 1 stupro 1

Il caso non è chiuso perché l'uomo accusato delle molestie deve ancora essere giudicato con rito abbreviato con l'accusa di violenza sessuale aggravata. I fatti si riferiscono all'agosto del 2020. Secondo quanto emerso dalle indagini, il presunto molestatore avrebbe convinto la bambina a farsi il bagno insieme a Porto Cesareo, nota località turistica del Salento, e l'avrebbe costretta a subire atti sessuali. La bambina, una volta ripresa la scuola, si confidò con una insegnante e successivamente con la madre.  […]

 

stupro 2 stupro 2

La donna - è emerso dalle indagini - non fornì alcuna indicazione utile per identificare il presunto molestatore in quanto aveva ricevuto da lui 600 euro affinché non lo denunciasse. […]<3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!