CHE SCHIANTO DI SPORT! – UN BASE JUMPER 46ENNE DI TRENTO È MORTO DOPO ESSERSI SCHIANTATO CONTRO LA PARETE ROCCIOSA SUL VERSANTE MERIDIONALE DEL MONTE TOFINO, NELL'ALTO GARDA – AD ALLERTARE LE FORZE DELL'ORDINE SONO STATI ALTRI BASE JUMPER, CHE L'HANNO VISTO LANCIARSI CON LA TUTA ALARE E SCONTRARSI CONTRO LA MONTAGNA...

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Da www.lastampa.it

 

Un base jumper di 46 anni residente ad Arco (Tn) ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi dopo essersi lanciato con la tuta alare dal corno di Pichéa nell'Alto Garda. La chiamata al Numero unico per le emergenze 112 è arrivata poco prima delle 13 da parte di altri base jumper, suoi compagni, che dopo il lancio lo hanno visto impattare contro la parete rocciosa sul versante meridionale del monte Tofino. Con la vela aperta è rimasto impigliato a uno spuntone di roccia in parete in posizione precaria.

 

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La Centrale unica di Trentino emergenza, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale del Soccorso alpino e speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero. Una volta individuato il base jumper, l'elicottero ha calato in parete con il verricello il tecnico di elisoccorso, a una distanza di sicurezza per evitare che la vela si gonfiasse, facendo precipitare l'uomo a terra. Il tecnico di elisoccorso ha attrezzato un ancoraggio e con due tiri di corda ha raggiunto l'uomo, trovato senza vita.

 

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In una seconda rotazione, altri due operatori della Stazione di Riva del Garda sono stati elitrasportati in parete per aiutare nelle operazioni di recupero della salma. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e il nullaosta delle autorità, il corpo del base jumper è stato portato a bordo dell'elicottero e trasferito alla camera mortuaria di Riva del Garda.

 

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