CHE SUCCEDERÀ IN ITALIA? - DAI TEST ALLE ZONE ROSSE, ECCO I 4 SCENARI PREVISTI DAGLI SCIENZIATI - UN DOCUMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO INDICA, IN VISTA DELLA SECONDA ONDATA, I POSSIBILI STADI DI DIFFUSIONE E GLI INTERVENTI NECESSARI - IL PIÙ GRAVE SCATTA CON RT SOPRA ALL'1,5 PER ALMENO TRE SETTIMANE…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Michele Bocci per “la Repubblica”

 

CORONAVIRUS - GLI ITALIANI IN SPIAGGIA CORONAVIRUS - GLI ITALIANI IN SPIAGGIA

Quattro scenari epidemici e una serie di misure, sanitarie e non, da adottare via via che la situazione peggiora. Fino alla chiusura di scuole e università, esercizi commerciali e alla creazione di zone rosse se l'epidemia andasse fuori controllo in un'area del Paese. […] nelle singole regioni possono esserci quattro livelli di rischio: basso, medio, alto da meno di 3 settimane, e alto più di 3 settimane.

 

Il primo scenario si ha quando c'è una bassa circolazione, con focolai sporadici e con un Rt costantemente sotto all'1. […] vanno prese misure di attenzione di tipo primario, più basilari. […] Il secondo scenario scatta se si ha una circolazione nazionale sostenuta, con tanti focolai in aumento, ma nella quale non ci sono timori a breve e medio termine perché il sistema sanitario è in grado di gestire la situazione.

coronavirus Italia coronavirus Italia

 

[…]Il terzo scenario c'è quando l'Rt sale stabilmente, i casi aumentano, i focolai hanno una crescita sostenuta e ci sono rischi di tenuta del sistema nel medio periodo e […] potrebbero essere decise anche chiusure di attività sociali e culturali, come discoteche, bar e palestre. […] il quarto scenario […] scatta quando l'Rt resta stabilmente sopra all'1,5, per almeno tre settimane, e c'è una «criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo». […] Nelle zone dove il rischio è medio o alto si creano estese zone rosse, si chiudono scuole e università e così via.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...