CHIAMAMI CON IL TUO PRONOME - L'UNIVERSITÀ DELLA SAPIENZA DI ROMA HA APPROVATO LA "CARRIERA ALIAS" PER STUDENTI E STUDENTESSE - CHI VORRA', POTRA' SCEGLIERE IL NOME E IL SESSO DI APPARTENENZA A PRESCINDERE DALLA PROPRIA CARTA D’IDENTITÀ, SENZA IL BISOGNO DELLA CERTIFICAZIONE MEDICA - GLI ALUNNI DI "SINISTRA UNIVERSITARIA" ESULTANO: "E' UN PRIMO PASSO IMPORTANTE A CUI DOVRÀ SEGUIRE…"

-

Condividi questo articolo


scuola scuola

(ANSA) - "È stato approvato ieri nella seduta del Senato Accademico della Sapienza il nuovo regolamento per l'attivazione dei profili alias di studenti e studentesse. Garantirà a tutte le persone che lo vorranno di poter utilizzare il proprio nome all'interno dell'ateneo. Le novità principali riguardano l'assenza della certificazione medica tra i requisiti per accedere al nuovo nome e una procedura più snella in generale".

 

scuola scuola

Lo fanno sapere, in una nota, gli studenti di Sinistra Universitaria che "da mesi chiedevano una riforma del regolamento". A ottobre durante un flash mob in una quarantina avevano richiesto a gran voce un cambiamento alla governance dell'ateneo. "L'idea di dover chiedere a un medico l'autorizzazione per poter cambiare nome era sbagliata e rappresentava un ostacolo anche economico per molti studenti. E' un primo passo importante a cui dovrà seguire un lavoro di consapevolizzazione da parte dell'ateneo" dice Leone Piva, coordinatore di Sinistra universitaria Sapienza.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)