(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 20 GIU - L'accoglienza nella Chiesa delle persone Lgbt, il ruolo delle donne e l'eventualità di aprire per loro il diaconato, la possibilità di avere sacerdoti sposati. Sono alcuni dei nodi emersi dalle consultazioni del Sinodo in tutto il mondo. I temi vengono citati nell'Instrumentum Laboris, il documento preparatorio all'assemblea dei vescovi di ottobre, senza fornire una soluzione ma con domande aperte. Sarà l'assemblea ad affrontarle e a dare eventualmente delle risposte.
"I Documenti finali delle Assemblee continentali menzionano spesso coloro che non si sentono accettati nella Chiesa, come i divorziati e risposati, le persone in matrimonio poligamico o le persone Lgbtq+", si legge nell'Instrumentum Laboris.
Per quanto riguarda il ruolo delle donne nella Chiesa "in modo sostanzialmente unanime, pur nella differenza delle prospettive di ciascun continente, tutte le Assemblee continentali invitano a prestare attenzione all'esperienza, allo status e al ruolo delle donne". "Le Assemblee continentali chiedono di riflettere più a fondo sulla realtà dei fallimenti relazionali, che sono anche fallimenti strutturali che colpiscono la vita delle donne nella Chiesa".
Durante la prima fase del Sinodo, le questioni della partecipazione delle donne, del loro riconoscimento, della relazione di mutuo accompagnamento tra uomini e donne, e della presenza delle donne in posti di responsabilità e di governo "sono emerse come elementi cruciali della ricerca di come vivere la missione della Chiesa in modo più sinodale".
Quindi l'appello a considerare il tema delle donne diacono: "La maggior parte delle Assemblee continentali e le sintesi di numerose Conferenze Episcopali chiedono di considerare nuovamente la questione dell'accesso delle donne al Diaconato. È possibile prevederlo e in che modo?", si chiede nel documento preparatorio. Viene rinviata all'assemblea dei vescovi anche la questione di avere sacerdoti sposati: "È possibile, come propongono alcuni continenti, aprire una riflessione sulla possibilità di rivedere, almeno in alcune aree, la disciplina sull'accesso al Presbiterato di uomini sposati?", è una delle domande che verrà sottoposta ai lavori di ottobre.