DALLA CINA CON TERRORE – A WUXI, UNA METROPOLI DI SETTE MILIONI DI PERSONE, UN EX STUDENTE 21ENNE DEL “VOCATIONAL COLLEGE OF ARTS AND TECHNOLOGY” ENTRA NELL’ISTITUTO E ACCOLTELLA CHIUNQUE GLI PASSASSE VICINO. IL BILANCIO E' DI OTTO I MORTI E 17 FERITI – IL MOTIVO DEL GESTO? UNA BOCCIATURA A UN ESAME, CHE HA RITARDATO IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA DEL RAGAZZO – IN CINA È LA SECONDA STRAGE NELL’ULTIMA SETTIMANA: L’ULTIMO A SHANGHAI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Lorenzo Lamperti per www.lastampa.it

 

AGGRESSIONE CON IL COLTELLO AGGRESSIONE CON IL COLTELLO

Otto morti e 17 feriti. È il drammatico bilancio di un attacco avvenuto a Wuxi, metropoli da sette milioni e mezzo di abitanti nel Jiangsu, provincia orientale della Cina. Nel gigante asiatico la «sicurezza nazionale» è un vero e proprio mantra, di cui il Partito comunista è il grande garante.

 

Eppure, si tratta della seconda strage volontaria nel giro di sei giorni. E in entrambi i casi ci sarebbe un legame con insoddisfazioni personali o economiche, che avrebbero fatto detonare un desiderio di rivalsa. Scenario che preoccupa non poco il governo, vista la difficoltà a rilanciare l'economia la cui crescita ha rallentato a partire dalla pandemia di Covid-19.

aggressione con coltello aggressione con coltello

 

L'ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto al Wuxi Vocational College of Arts and Technology. Un giovane di 21 anni, ex studente presso l'istituto, è entrato nell'edificio e ha iniziato ad accoltellare chiunque gli passasse vicino.

 

«Secondo le indagini preliminari, il sospettato ha aggredito le persone dopo aver fallito un esame e non aver ricevuto il certificato di laurea, oltre ad essere insoddisfatto del compenso del suo tirocinio»,si legge in una nota dell'Ufficio di pubblica sicurezza locale. […]

 

Lunedì 11 novembre, invece, la precedente strage era avvenuta a Zhuhai, nel sud della Cina. Un uomo di 62 anni si è scagliato con la sua automobile contro la folla accalcata fuori da uno stadio. In quel caso sono morte 35 persone, con altri 43 feriti. Successivamente, l'uomo è stato catturato dopo essersi ferito con un coltello.

 

Secondo i brevi resoconti dei media locali, pare che l'attacco sia stato motivato dalla rabbia per un recente accordo di divorzio, svantaggioso per l'attentatore. […]

aggressione con coltello aggressione con coltello

 

Il 30 settembre, tre persone sono state uccise in un attacco con coltello in un supermercato di Shanghai e altre 15 sono rimaste ferite. La polizia ha spiegato in quel caso che il sospettato aveva controversie finanziarie personali ed era andato a Shanghai per “sfogare la sua rabbia”.

 

Sui social cinesi sono in corso diverse discussioni su posti di lavoro, reddito e stress psicologico. Il timore di molti è che senza un rafforzamento della rete di sicurezza sociale e un meccanismo di consulenza psicologica, l'insoddisfazione di molti possa trasformarsi in rabbia e azioni violente contro vittime casuali.

 

Non si tratta solo di decimali di Pil, ma di un'inclinazione al pessimismo e al fatalismo che si è in parte impadronito dei più giovani, tra cui nel 2023 si era diffusa l'espressione liulang («alla deriva») per riferirsi al nuovo stadio di disillusione raggiunto. Anche perché sono loro quelli messi peggio: il tasso di disoccupazione tra i 30 e i 59 anni è di oltre quattro volte inferiore (3.9%) a quello giovanile, col dato generale pressoché invariato al 5,2%.

 

a scuola con il coltello a scuola con il coltello

Per la prima volta dopo decenni, le nuove generazioni non credono che il loro futuro sarà migliore o più agiato di quello dei genitori. Un concetto su cui si è a lungo basata una parte importante della legittimità del Partito.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)