Estratto dell’articolo di www.ilmessaggero
COCAINA ROSA SEQUESTRATA A NAPOLI
Sta invadendo il mercato delle droghe sintetiche, anche in Italia. È la cocaina rosa. Solo tre giorni fa c'è stato un importante sequestro a Napoli, nel rione Sanità e a Catania. A fine aprile c'è stata un'inchiesta significativa della procura di Roma che ha scoperto un canale di traffico tra l'Ecuador e l'Albania. Va molto forte anche negli Stati Uniti, a New York e in California.
Ed è stata trovata anche nel Regno Unito, in Svizzera, Australia e Canada. Contrariamente a quel che si può pensare dal nome, non contiene cocaina, ma soprattutto ketamina, insieme a piccole quantità di MDMA, metanfetamina o oppioidi. In America Latina e in Europa la chiamano anche "tusi" (dallo spagnolo "tuci").
Viene definita anche droga per i ricchi visto che, in Italia, il costo si aggira intorno ai 400 euro a grammo. Tre giorni fa i carabinieri di Napoli ne hanno sequestrato 35 involucri e un centinaio di ovuli sono stati scoperti a casa di una giovane coppia di Catania. A Roma gli investigatori hanno scoperto un fiume di "tuci" che scorre grazie al patto criminale stretto tra albanesi ed ecuadoregni (benedetto dalla 'ndrangheta).
La procuratrice speciale per gli stupefacenti di New York, Bridget Brennan, ha detto a Newsweek che la prima volta che il suo ufficio l'ha sequestrata era il gennaio 2023.
«La preoccupazione principale è per gli utilizzatori», ha detto Brennan commentando le proprietà di questa nuova droga. La persona è convinta di assumere cocaina ma sta prendendo qualcos'altro. «Ha un effetto molto diverso sul corpo», ha detto spiegando che la cocaina è uno stimolante intenso che può produrre euforia in pochi secondi.
La composizione molto variabile della cosiddetta "cocaina rosa" rende praticamente impossibile per i consumatori essere consapevoli dei rischi mortali a cui possono andare incontro. «La persona che pensa di farsi di cocaina finisce per ricevere una dose piuttosto forte di ketamina e può andare incontro a un completo stordimento», ha detto Brennan. «L'effetto non è quello che si aspettano e potrebbero non essere preparati in alcun modo alla reazione. È pericoloso», spiega ancora il magistrato americano.
Le autorità stimano che lo stupefacente recuperato durante gli ultimi controlli al largo delle coste del Messico, dell'America centrale e del Sud America nei mesi di febbraio e marzo abbia un valore all'ingrosso stimato di 500 milioni di dollari - o fino a 2 miliardi di dollari una volta commercializzato sulle strade. Cinque sospetti sono ora accusati in California in relazione al pattugliamento, hanno dichiarato i procuratori federali a Newsweek.
Joseph Palamar, professore associato e ricercatore in materia di droga presso la NYU Langone Health, ha pubblicato l'anno scorso uno studio che mostra cos'è davvero la cocaina rosa, «il nuovo intruglio di ketamina» che confonde sia i consumatori che le autorità.
La polvere rosa, a volte chiamata "tuci" o in spagnolo "cocaina rosada", è la traduzione fonetica di "2C", una serie di allucinogeni sintetici preferiti dai frequentatori di discoteche, ha dichiarato Palamar a Newsweek. «Sono fenetilamine psichedeliche che risalgono agli anni '70», ha detto. «Sono state droghe clandestine popolari per decenni, in particolare la 2C-B».
agente messicano a el dorado, sinaloa
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Nell'inchiesta di Newsweek si legge che dietro la nuova droga sintetica c'è la criminalità organizzata: il Cartello di Sinaloa. «Il governo messicano non ha reso noto il sequestro di laboratori di tusi in Messico, ma il cartello di Sinaloa è in grado di importare grandi quantità di ketamina dalla Cina per facilitare la produzione di tusi in Messico», si legge nel report della Narcotici 2024 dell'agenzia federale.