SI RIAPRE IL CASO DELLA MORTE DI NADA CELLA, UCCISA NEL 1996 NELLO STUDIO DI UN COMMERCIALISTA, DOVE LAVORAVA COME SEGRETARIA, A CHIAVARI, IN LIGURIA: LA PROCURA HA RIESAMINATO GLI ATTI E ORA RITIENE CHE L’ASSASSINA SIA ANNALUCIA CECERE, EX INSEGNANTE CHE ALL’EPOCA AVEVA 28 ANNI. LA DONNA ERA GIÀ STATA INDAGATA E ARCHIVIATA 25 ANNI FA: SECONDO GLI INQUIRENTI AGÌ PER GELOSIA: VOLEVA…

Condividi questo articolo


Da www.tgcom24.mediaset.it

 

omicidio nada cella omicidio nada cella

Dopo 25 anni l'indagine sull'omicidio di Nada Cella, la giovane impiegata massacrata nello studio dove lavorava a Chiavari il 6 maggio 1996, sembra arrivata a una svolta. La procura di Genova ha indagato una donna, Annalucia Cecere, per omicidio aggravato. Indagati anche l'ex datore di lavoro della vittima, il commercialista Marco Soracco, e l'anziana madre Marisa Bucchioni, per false dichiarazioni al pubblico ministero. 

 

nada cella 4. nada cella 4.

Il caso è stato riaperto grazie alla tesi di laurea di Antonella Pesce Delfino, una studentessa che nel 2018 arrivò a Genova per svolgere un corso in criminologia e, per la prova finale, decise di approfondire proprio quel "cold case".

 

Quando morì, la Cella aveva 25 anni e venne uccisa la mattina del 6 maggio del 1996 in un appartamento di via Marsala a Chiavari, dove aveva lo studio il commercialista Marco Soracco, che venne indagato e poi prosciolto. La giovane donna venne colpita alla testa con un oggetto pesante che non è stato mai ritrovato.

 

nada cella 2 nada cella 2

Per scrivere la sua tesi di laurea la criminologa Antonella Pesce, poi incaricata dalla famiglia di Nada insieme all'avvocato Sabrina Franzone, ha riesaminato il fascicolo, raccogliendo spunti investigativi che erano stati sottovalutati all'epoca. Secondo gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto e dal sostituto Gabriella Dotto, la Cecere era invaghita di Soracco ma lui era innamorato della sua segretaria. L'uomo, quella mattina, potrebbe avere visto la presunta assassina uscire dall'ufficio ma l'avrebbe coperta in tutti questi anni.

 

Sono diversi gli elementi che hanno portato la procura di Genova a sospettare Annalucia Cecere. La donna, 53 anni, era stata indagata fin dall'inizio ma era poi stata archiviata subito. In casa gli investigatori dell'epoca avevano trovato alcuni bottoni in un cassetto uguali a quello ritrovati sotto il corpo della segretaria. Bottoni di una giacca maschile che la presunta assassina avrebbe tolto e conservato perché di valore. Due testimoni, quella mattina, l'avrebbero vista passare dalla strada dello studio di Soracco intorno all'ora del delitto.

nada cella 3 nada cella 3

 

Cecere aveva conosciuto Soracco a un corso di ballo e poi lo avrebbe rivisto in alcune serate in discoteca. Secondo gli investigatori, la donna si sarebbe invaghita del commercialista e avrebbe cercato di prendere il posto di Nada come segretaria per entrare nelle sue grazie.

 

nada cella nada cella

Dopo l'omicidio, ha lasciato Chiavari per trasferirsi in Piemonte. Nel 2016 era stata assunta come maestra elementare ma era stata licenziata a inizio 2017 per un provvedimento disciplinare. A mancare è l'ultimo tassello, quello del Dna. 

 

nada cella 5 nada cella 5

"Fiducia nella giustizia e speriamo che finalmente la verità venga a galla", ha commentato Silvana Smaniotto, la mamma di Nada Cella. La donna ha aggiunto: "Siamo contenti di questa svolta dovuta principalmente al decisivo interessamento della criminologa Antonella Delfino Pesci che con le sue intuizioni ha convinto la Procura a riaprire il caso. Ci speravamo vista l'accuratezza con la quale la dottoressa Gabriella Dotto ha lavorato per individuare e incriminare finalmente un possibile autore dell'efferato delitto". 

 

 

 

 

nada cella 1 nada cella 1 delitto nada cella 1 delitto nada cella 1 nada cella 6 nada cella 6 nada cella 3 nada cella 3 nada cella 7 nada cella 7 delitto nada cella 2 delitto nada cella 2 nada cella 2 nada cella 2 nada cella nada cella

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...