(ANSA) - Promette un importante passo avanti per l'ingegneria genetica la scoperta di un nuovo meccanismo per riprogrammare il Dna: si basa su una sorta di 'adattatore' molecolare universale, che può essere modificato per riconoscere e legarsi a una vasta gamma di sequenze genetiche. La scoperta si deve ai due studi pubblicati sulla rivista Nature e coordinati da Patrick Hsu dell'Arc institute statunitense e Hiroshi Nishimasu dell'Università di Tokyo.
Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare se questo metodo è praticabile e sicuro in diverse specie e tipi di cellule, comprese quelle dei mammiferi, ma potrebbe presentare diversi vantaggi rispetto alle tecniche attuali come Crispr, offrendo modifiche genomiche su larga scala più precise ed efficienti e aggirando la necessità di rompere e poi riparare il Dna.
Il meccanismo si basa su molecole di Rna, il fratello a singolo filamento del Dna, che fanno da 'ponte' tra la sequenza donatrice e quella bersaglio: questo Rna ponte, infatti, si ripiega in due anelli, uno legato alla sequenza di Dna da inserire e l'altro al punto in cui effettuare l'inserzione. Entrambi gli anelli sono programmabili in maniera indipendente, consentendo di abbinare praticamente qualsiasi coppia di sequenze genetiche.
DNA crispr cas9 2 TECNICA CRISPR TECNICA CRISPR TECNICA CRISPR crispr cas9 1 dna 4 dna 1 dna 3 dna 6 dna 5 dna 7