Estratto dell’articolo di Mauro Denigris per https://bari.corriere.it/
Sembra svanito nel nulla. Eppure chi lo conosce bene è pronto a giurare che non si sia mai allontanato da Bitonto. O che sia comunque rimasto nei dintorni. Ciò che è certo è che da una settimana, cioè da quando è scoppiato il caso dei "conti corrente spiati", Vincenzo Coviello, l'ormai ex bancario 52enne indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, non è più a casa sua.
Nell'appartamento a poca distanza dalla villa comunale sembra non esserci nessuno e ieri anche le telecamere delle reti nazionali si sono arrese dopo giorni di appostamento e sono andate via dopo aver tentato invano di scovarlo anche da alcuni parenti. Il telefono dello studio di commercialista squilla a vuoto. Qualche vicino di casa sostiene di averlo visto uscire al mattino presto, ma nessun giornalista lo ha intercettato.
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ALCUNI DEI VIP SPIATI DA VINCENZO COVIELLO
«Veniva ogni giorno ad acquistare Il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore» racconta l'edicolante del corso, ma non si vede da giorni».
I bitontini non credono alla storia del dossieraggio, smentita anche in uno scarno comunicato dal suo pool di avvocati del noto studio Polis di Bari.
Ma la Procura sospetta che Coviello abbia agito "verosimilmente in concorso e previo concerto con persona da identificare (il possibile mandante degli accessi abusivi al sistema informatico del Gruppo Intesa San Paolo) e destinataria delle informazioni acquisite".
Del resto un professionista del posto, che ha avuto modo di conoscerlo per motivi lavorativi, lo definisce «una persona intraprendente, uno in gamba, con capacità sul lavoro che non è facile trovare a questi livelli». […]
violazione del conto corrente bancario VIP E POLITICI SPIATI DA VINCENZO COVIELLO violazione del conto corrente bancario