LA COLUMBIA UNIVERSITY DI NEW YORK HA SOSPESO TEMPORANEAMENTE DAL CAMPUS UN PROFESSORE PRO-ISRAELE CHE HA ACCUSATO L'ATENEO DI ESSERE UN FOCOLAIO DI ANTISEMITISMO - L'UNIVERSITÀ HA SPIEGATO CHE NON CONSENTIRÀ A SHAI DAVIDAI DI ENTRARE NEL CAMPUS PERCHÉ HA RIPETUTAMENTE MOLESTATO E INTIMIDITO I DIPENDENTI DELL'ATENEO. AL PROFESSORE SARÀ CONCESSO DI RIENTRARE DOPO AVER COMPLETATO UN CORSO DI FORMAZIONE SU COME DOVREBBERO COMPORTARSI I DIPENDENTI - LA REPLICA: “È UNA CHIARA RITORSIONE”

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SHAI DAVIDAI SHAI DAVIDAI

L'UNIVERSITÀ COLUMBIA SOSPENDE UN PROFESSORE PRO-ISRAELE

(ANSA) - NEW YORK, 16 OTT - La Columbia University di New York ha sospeso temporaneamente dal campus un professore pro-Israele che ha accusato l'ateneo di essere un focolaio di antisemitismo. L'università ha spiegato che non consentirà a Shai Davidai di entrare nel campus perché ha ripetutamente molestato e intimidito i dipendenti dell'ateneo.

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Al professore sarà concesso di rientrare dopo aver completato un corso di formazione su come dovrebbero comportarsi i dipendenti. In un'intervista al Wall Street Journal, Davidai spiega che la Columbia fa riferimento a un evento riguardante il 7 ottobre per commemorare le vittime dell'attacco di Hamas. "Questa è una chiara ritorsione. Mi sento malissimo, non per me stesso. L'università sta dicendo agli studenti ebrei e alla comunità ebraica da che parte sta", ha detto Davidai.

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