«Comunque in bici non serve l'assicurazione, buongiorno anime perse. Sorridete sempre anche quando sembra tutto impossibile!». Così l'ex marito di Virginia Raggi, Andrea Severini, commenta su Facebook il difficile momento del sindaco di Roma, dopo la scoperta della polizza da 30mila euro pagata dal suo ex braccio destro Salvatore Romeo.
«Oggi è un momento pesante, passerà», aveva detto ieri Severini nel corso delle otto ore di interrogatorio con i magistrati che indagano sulla nomina di Renato Marra, fratello del potente Raffaele finito in carcere con l'accusa di corruzione.
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
Severini dunque difende ancora Raggi, come sempre, anche dopo la strana storia della polizza intestata al sindaco sei mesi prima che fosse eletta. L'ex marito di Raggi però è impermeabile ai dubbi e a chi prova a porgli domande insinuando sospetti risponde con altri interrogativi: «Ma se fosse vero quale sarebbe il reato?». E come se non bastasse: «Ripeto non vedo nessun reato oppure spendere i propri soldi per un'assicurazione sulla vita è reato? Per riscuotere lo dovrebbe ammazzare?». «Ma Romeo poi che ha fatto?», fa ancora spallucce Severini.