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Come mai Maria Rosaria Boccia, all’ultimo minuto, ha deciso di fare un passo indietro dall’intervista prevista a “E’ sempre Cartabianca”? Cosa è accaduto? Come scrive “Repubblica”: “Boccia (che non ha preso né chiesto alcun gettone di presenza, altrimenti non avrebbe potuto svignarsela in questo modo) è arrivata agli studi del Palatino, a Roma, come previsto. Saluti di rito con gli organizzatori e la redazione, trucco e microfono e poi però si è inceppato qualcosa. Un malinteso? Boccia, che aveva promesso di raccontare tutta la verità, ‘quella che Sangiuliano non ha voluto dire finora’, avrebbe posto dei paletti e dubbi sulle domande.
maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabianca
Lo schema della trasmissione era libero, nel senso: gli argomenti di solito vengono anticipati, e questo è normale, ma oltre a Berlinguer ci sarebbero stati ospiti anche dei giornalisti. E le loro domande non sarebbero state, e giustamente, concordate. Da qui, proprio a ridosso dell’inizio, è partito un tira e molla con la redazione, e con la conduttrice che le ha ribadito la natura del format e gli accordi presi. Intervista in diretta, nessuna domanda proibita”.
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Quali erano gli argomenti che la Boccia considerava tabù e su cui avrebbe voluto mettere il veto? Come scrive “la Stampa”, “Sallusti ha raccontato che in diretta le avrebbe voluto chiedere se era vero che aveva detto al ministro di essere incinta”. Ma Dagospia è in grado di rivelare anche gli altri due argomenti considerati “off limit” dalla “pompeiana esperta”.
In primo luogo, la Boccia non voleva nessuna domanda sul tema, sollevato da Selvaggia Lucarelli, del suo sedicente ruolo da influencer. Le foto che pubblicava sui social, infatti, erano prese dal web, come il presunto viaggio in aereo per un evento di Dior: l’immagine era stata scaricata da Pinterest. Mentre le foto del suo viaggio a Mykonos invece erano state saccheggiare da un account instagram.
GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA
Il secondo argomento vietato era legato al suo titolo di studio, su cui ci sono molte opacità. L’ex marito Marco Mignona, intervistato da Del Debbio, aveva detto in modo sibillino: “Se vuole un’intervista le do il numero del mio avvocato che mio sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora e non dottoressa, signora e ripeto signora”. Non solo.
In base a quanto scrive “La Verità”, la Boccia, nel suo profilo su Linkedin, indica un primo step raggiunto nel 2001, presso il "Liceo scientifico E. Pascal" di Pompei. L’anno successivo, la donna indica nel suo curriculum "L’Istituto tecnico commerciale Ernesto Cesaro" di Torre Annunziata. In nessuna delle due voci del curriculum viene indicato in titolo di studio conseguito e la relativa votazione, Poi, nel 2005, stando a quanto pubblicato su Linkedin, la Boccia avrebbe conseguito una laurea in economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
MARIA ROSARIA BOCCIA - IN ONDA LA7
In realtà, come ricostruisce il quotidiano di Belpietro, il 2005 è l’anno in cui la mancata consulente di Sangiuliano si era iscritta all’ateneo napoletano, (dopo aver frequentato per 2 anni l’Università Federico II di Napoli, rinunciando però agli studi. Quindi, l'influencer avrebbe mentito sulla sua prima laurea. Alla Parthenope Boccia avrebbe sostenuto 17 esami. Poi nel 2020 ha rinunciato. Poi l’ha presa con l’Università Telematica Pegaso che pero’ avrebbe avviato un’indagine sulla tesi di laurea per verificare la sua originalità attraverso strumenti antiplagio.
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