COME MAI MARIA ROSARIA BOCCIA, ALL’ULTIMO MINUTO, HA DECISO DI FARE UN PASSO INDIETRO DALL’INTERVISTA PREVISTA A “E’ SEMPRE CARTABIANCA”, RIFILANDO LA SÒLA LAST MINUTE A BIANCA BERLINGUER? - LA “POMPEIANA ESPERTA” AVREBBE VOLUTO PORRE IL VETO A TRE ARGOMENTI: LA SUA PRESUNTA GRAVIDANZA (SALLUSTI AVREBBE VOLUTO CHIEDERLE SE NE AVEVA PARLATO A SANGIULIANO); IL TITOLO DI STUDIO (SU CUI CI SONO MOLTE OPACITA’); LA SUA ATTIVITA’ DA INFLUENCER, VISTO CHE SELVAGGIA LUCARELLI HA SCOPERTO CHE LA BOCCIA MOSTRAVA LA SUA "VITA SMERALDA" PUBBLICANDO FOTO PRESE DAL WEB E DAI SOCIAL…

Condividi questo articolo


maria rosaria boccia maria rosaria boccia

DAGOREPORT

Come mai Maria Rosaria Boccia, all’ultimo minuto, ha deciso di fare un passo indietro dall’intervista prevista a “E’ sempre Cartabianca”? Cosa è accaduto? Come scrive “Repubblica”: “Boccia (che non ha preso né chiesto alcun gettone di presenza, altrimenti non avrebbe potuto svignarsela in questo modo) è arrivata agli studi del Palatino, a Roma, come previsto. Saluti di rito con gli organizzatori e la redazione, trucco e microfono e poi però si è inceppato qualcosa. Un malinteso? Boccia, che aveva promesso di raccontare tutta la verità, ‘quella che Sangiuliano non ha voluto dire finora’, avrebbe posto dei paletti e dubbi sulle domande.

maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabianca maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabianca

 

Lo schema della trasmissione era libero, nel senso: gli argomenti di solito vengono anticipati, e questo è normale, ma oltre a Berlinguer ci sarebbero stati ospiti anche dei giornalisti. E le loro domande non sarebbero state, e giustamente, concordate. Da qui, proprio a ridosso dell’inizio, è partito un tira e molla con la redazione, e con la conduttrice che le ha ribadito la natura del format e gli accordi presi. Intervista in diretta, nessuna domanda proibita”.

 

maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabianca maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabianca

Quali erano gli argomenti che la Boccia considerava tabù e su cui avrebbe voluto mettere il veto? Come scrive “la Stampa”, “Sallusti ha raccontato che in diretta le avrebbe voluto chiedere se era vero che aveva detto al ministro di essere incinta”. Ma Dagospia è in grado di rivelare anche gli altri due argomenti considerati “off limit” dalla “pompeiana esperta”.

 

maria rosaria boccia maria rosaria boccia

In primo luogo, la Boccia non voleva nessuna domanda sul tema, sollevato da Selvaggia Lucarelli, del suo sedicente ruolo da influencer. Le foto che pubblicava sui social, infatti, erano prese dal web, come il presunto viaggio in aereo per un evento di Dior: l’immagine era stata scaricata da Pinterest. Mentre le foto del suo viaggio a Mykonos invece erano state saccheggiare da un account instagram.

 

GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA

Il secondo argomento vietato era legato al suo titolo di studio, su cui ci sono molte opacità. L’ex marito Marco Mignona, intervistato da Del Debbio, aveva detto in modo sibillino: “Se vuole un’intervista le do il numero del mio avvocato che mio sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora e non dottoressa, signora e ripeto signora”. Non solo.

 

In base a quanto scrive “La Verità”, la Boccia, nel suo profilo su Linkedin, indica un primo step raggiunto nel 2001, presso il "Liceo scientifico E. Pascal" di Pompei. L’anno successivo, la donna indica nel suo curriculum "L’Istituto tecnico commerciale Ernesto Cesaro" di Torre Annunziata. In nessuna delle due voci del curriculum viene indicato in titolo di studio conseguito e la relativa votazione, Poi, nel 2005, stando a quanto pubblicato su Linkedin, la Boccia avrebbe conseguito una laurea in economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.

MARIA ROSARIA BOCCIA - IN ONDA LA7 MARIA ROSARIA BOCCIA - IN ONDA LA7

 

In realtà, come ricostruisce il quotidiano di Belpietro, il 2005 è l’anno in cui la mancata consulente di Sangiuliano si era iscritta all’ateneo napoletano, (dopo aver frequentato per 2 anni l’Università Federico II di Napoli, rinunciando però agli studi. Quindi, l'influencer avrebbe mentito sulla sua prima laurea. Alla Parthenope Boccia avrebbe sostenuto 17 esami. Poi nel 2020 ha rinunciato. Poi l’ha presa con l’Università Telematica Pegaso che pero’ avrebbe avviato un’indagine sulla tesi di laurea per verificare la sua originalità attraverso strumenti antiplagio.

maria rosaria boccia su instagram maria rosaria boccia su instagram maria rosaria boccia maria rosaria boccia a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 4 a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 4 a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 3 a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 3 a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 2 a sinistra storia instagram di maria rosaria boccia a destra la foto presa dal web 2 maria rosaria boccia al concerto dei coldplay maria rosaria boccia al concerto dei coldplay

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!