Francesco Semprini per La Stampa
walmart google shopping on line
Cosa succede se il più grande rivenditore al dettaglio degli Stati Uniti si allea con il primo motore di ricerca di internet? Succede che sta per scatenarsi una vera e propria guerra col primo sito di commercio elettronico del pianeta (per vendite e capitalizzazione di mercato). È questo lo scenario che si profila dopo l' annuncio dell' alleanza tra Walmart e Google per lanciare un nuovo servizio vocale di shopping online.
Il servizio utilizzerà Google Express, il nuovo canale per gli acquisti già attivo sul re dei motori di ricerca, sarà operativo da settembre e consentirà di comprare centinaia di migliaia di prodotti commercializzati da Walmart attraverso la piattaforma della società di Mountain View.
LA LISTA DELLA SPESA
Sarà possibile farlo semplicemente utilizzando la voce: sarà come dettare una lista della spesa e farsela consegnare direttamente a casa. Anche perché, ed è questa la vera portata competitiva del servizio, dall' inizio dell' anno prossimo, l' assortimento dei prodotti acquistabili sarà ancora più ricco e comprenderà anche generi alimentari.
Un' operazione che arriva a poca distanza da quella con cui Amazon ha rilevato Whole Foods per 13,7 miliardi e su cui azionisti dell' azienda alimentare, con sede ad Austin (Texas) hanno votato a favore. Nei giorni scorsi Amazon aveva annunciato un' emissione fino a 16 miliardi di dollari di bond per finanziare l' acquisizione. A conferma di come soffino davvero venti di guerra per il controllo della grande distribuzione alimentare, un mercato da 800 miliardi di dollari. Oltre al fatto che la stessa Walmart recentemente ha lavorato molto per il potenziamento dell' offerta online, sotto la guida di Marc Lore, numero uno della divisione dell' e-commerce. E sebbene gli ultimi risultati trimestrali siano risultati inferiori a quelli di Amazon, sono comunque stati superiori alle aspettative.
AL VIA DA SETTEMBRE
«A partire dalla fine di settembre, lavoreremo con Google per offrire centinaia di milioni di articoli che potranno essere comprati grazie all' aiuto di Google assistant», avverte Lore. La società di Seattle, nello Stato di Washington, promette «la maggior offerta di distribuzione disponibile sulla piattaforma» telematica. Da parte sua il colosso di Larry Page e Sergey Brin ha assicurato che saranno disponibili gli articoli più diversi, dai detergenti ai mattoncini per costruzioni in miniatura Lego.
Anche Google ha cercato di guadagnare terreno nel commercio su internet, ad esempio integrando nuove funzioni al suo assistente personale google Home. L' alleanza è vista come un moltiplicatore dell' efficacia degli sforzi compiuti da entrambe, tali appunto da proiettarne la performance a livelli vicini se non all' altezza di quelli di Amazon.
«COMPRAMI IL BURRO»
Ben inteso, già diversi rivenditori al dettaglio come Target, Costco, Whole Foods, Ulta e Kohl' s, utilizzano la piattaforma Google Express, ma nessuno di questi mette direttamente in collegamento un utente già registrato di Google con il "negoziante". Una persona che ha un indirizzo Google potrà quindi andare su "Express" e dire: «Google, comprami il burro di noccioline». A quel punto il motore suggerirà diversi marchi tra cui l' acquirente sceglierà quello che preferisce. E potrebbe non essere finita avverte, Marc Lore: «Questo è solo l' inizio». Amazon è avvertita.