Youtube, stop alta definizione in Ue
(ANSA) - YouTube sospende temporaneamente l'alta definizione dello streaming abbassando la qualità al livello standard per alleggerire il carico dei dati che viaggia sulle reti Internet. L'annuncio è arrivato direttamente da Google - proprietaria del social per la diffusione di video - e dal commissario Ue per il Digitale, Thierry Breton. Con questa decisione, i ceo di Google e Youtube, Sundar Pichai e Susan Wojcicki, si uniscono alle misure già adottate ieri da Netflix e richieste da Bruxelles per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall'inizio della pandemia.
NETFLIX ABBASSA LA DEFINIZIONE
Bruno Ruffilli per www.lastampa.it
La piattaforma di streaming tv Netflix ridurrà la qualità delle sue trasmissioni in Europa per trenta giorni. La mossa mira a evitare che le reti risultino sovraccariche in un momento in cui i cittadini, in molti Paesi, sono confinati causa del coronavirus. "Riteniamo che abbassare il bitrate ridurrà il traffico Netflix sulle reti europee di circa il 25% garantendo al contempo una buona qualità del servizio per i nostri utenti", ha reso noto il gigante mondiale dello streaming, in una nota diffusa dalla Commissione europea.
La decisione arriva dopo che il Commissario europeo per il mercato interno e l'industria, Thierry Breton, aveva chiesto alle piattaforme di contenuti audiovisivi online di trasmettere in qualità standard e non in alta definizione per "prevenire la congestione di Internet". Il commissario ha anche elogiato il fatto che l'amministratore delegato della società statunitense, Reed Hastings "abbia dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà". Bruxelles e Netflix monitoreranno l'evoluzione della situazione.
THIERRY BRETON EMMANUEL MACRON
Per la Commissione europea una distribuzione anomala del traffico rischia di mettere a dura prova l'infrastruttura di internet in un momento in cui è necessaria per i servizi sanitari, l'insegnamento online e altri usi
"Piattaforme di streaming, operatori delle tlc e utenti, abbiamo tutti la responsabilità di adottare misure per garantire il regolare funzionamento di Internet durante la battaglia contro la diffusione del virus", ha detto Breton. Nel frattempo gli utenti sono incoraggiati a usare impostazioni che riducano il consumo di dati, ad esempio collegandosi al wifi o scegliendo una risoluzione più bassa.
La mappa in diretta, ecco come si sta diffondendo il coronavirus giorno per giorno in tutto il mondo
Il secondo più grande operatore mobile al mondo, Vodafone, ha sottolineato l'aumento del traffico dati sulle sue reti a causa della crisi del coronavirus, con una domanda già in crescita del 50% in alcuni mercati. Alcuni fornitori di telecomunicazioni europei hanno anche segnalato problemi di connettività e un'impennata del traffico dati negli ultimi giorni.
Intred, l'operatore di tlc lombardo, a partire dall'insorgere dell'emergenza derivante dal Covid-19 ha rilevato un forte incremento di traffico dati sulla propria rete Internet, complessivamente pari a circa il 35% di media, con picchi fino al 50%. E' il gaming online che spopola con un incremento di banda del 90%, +30% è richiesto per lo streaming video (Netflix, Amazon Video, YouTube, Apple TV) e + 80% per i social network (Facebook, Instagram, Twitter ecc.). La banda di upload, dovuta principalmente all'adozione dello Smart Working, è cresciuta del 40 per cento.
Nel frattempo, la Commissione Ue e l'organismo che riunisce i regolatori delle tlc dei 27 (Berec), con il sostegno delle autorità nazionali di regolamentazione, sta istituendo un meccanismo di monitoraggio del traffico Internet in ogni Stato membro.