COSA RESTA DELL’IMPERO DI GARDINI A 25 ANNI DAL SUICIDIO? - DELLA FORTUNA DI ALLORA OGGI RESTA POCO. CARLO SAMA E ALESSANDRA FERRUZZI SI SONO DEDICATI ALL'AGRICOLTURA VIVENDO A CAVALLO TRA PARAGUAY E MONTECARLO - LA MOGLIE IDINA HA SCELTO DI DIVENTARE "SUORA LAICA" DOPO IL SUICIDIO. I FIGLI HANNO RINUNCIATO ALL'EREDITÀ, FATTA SOLO DI DEBITI - LA PRIMOGENITA ELEONORA SI È TRASFERITA NEGLI USA CON IL MARITO GIUSEPPE CIPRIANI

Condividi questo articolo


Ettore Livini per “la Repubblica”

 

GABRIELE CAGLIARI RAUL GARDINI GABRIELE CAGLIARI RAUL GARDINI

Il Moro di Venezia, protagonista della memorabile battaglia a colpi di bompresso con New Zealand nella Louis Vuitton Cup del 1992, è pronto all' ennesima resurrezione. Ravenna, dopo avergli dedicato una via nel decimo anniversario della morte, ha apparecchiato - a venticinque anni dal tragico suicidio del 23 luglio 1993 - un' altra super-festa tutta per lui. […]

 

E il resto della dinastia ravennate prova a rimettere in piedi […] i fasti del vecchio impero di casa: facendo affari tra Italia e Sud America, tra latifondi di soia (la prima passione del capostipite Serafino) ed energia pulita (il sogno dell' erede Raul), con il corollario glamour di regate e matrimoni vip. Corredati qua e là - un' altra eco del passato - da qualche inciampo milionario nei paradisi offshore.

 

RAUL GARDINI1 RAUL GARDINI1

 […] A fine anni '80 Ferruzzi era leader mondiale della soia, numero uno in Europa nello zucchero, nell' olio e nei mangimi e in Italia nelle assicurazioni e nel calcestruzzo. […] L'era d' oro è durata meno di un decennio: le divisioni tra gli eredi di Serafino Ferruzzi - Alessandra, moglie di Carlo Sama, Idina, sposata con Raul, Arturo e Franca - hanno soffiato al "contadino" la guida del gruppo.

 

[…] Della fortuna di allora oggi resta poco. Carlo Sama - condannato per falso in bilancio e finanziamento pubblico dopo il crac - e Alessandra Ferruzzi sono tornati alle origini. A metà anni '90 hanno riacquistato all' asta parte delle tenute in Sud America di papà Serafino e si sono dedicati all' agricoltura vivendo a cavallo tra Paraguay e Montecarlo. […]

LIMPRENDITORE RAUL GARDINI LIMPRENDITORE RAUL GARDINI

 

[…] Idina, moglie di Raul, ha scelto di diventare "suora laica" dopo il suicidio del marito. I figli hanno rinunciato all' eredità, fatta solo di debiti, e ognuno ha fatto la sua strada. Eleonora, la primogenita, ha provato a pilotare con alterne fortune la Venini (vetri di Murano) prima di cederla a Royal Scandinavia. E poi si è trasferita negli Usa con il marito Giuseppe Cipriani, rampollo della dinastia dell' Harry's bar a Venezia.

 

[…] Il figlio Ignazio - che con il fratello Maggio sta costruendo un piccolo impero alberghiero negli States - ha scelto la città romagnola per sposarsi con la modella inglese Jamie Elisabeth Gunns. La Gardini Srl, la cassaforte di famiglia che nei sogni del "contadino" doveva essere il cavallo di Troia per riconquistare l' impero Ferruzzi, è stata invece rilevata per intero dal figlio Ivan.

 

raul gardini zoomR raul gardini zoomR

Il 49enne ex-editore di Left - molto più schivo e riservato del vulcanico padre - ha voluto segnare il distacco dal passato cambiandole nome - oggi è Gardini 2002. Ma in fondo coltiva gli stessi interessi di papà: si occupa di energie rinnovabili (Raul sognava negli anni '80 di riconvertire Ferfin alla plastica bio e alla benzina pulita), di materiale nautico, di allevamento ovini. Con profitto e acume visto che, facendo un passo alla volta e senza i fuochi d' artificio del padre, ha guadagnato quasi due milioni nel 2017.

Raul Gardini Raul Gardini

 

Su Ravenna gravitano anche gli interessi della figlia minore, Maria Speranza detta Coquette.

Si è ritirata con i suoi amati cavalli (ha avuto una più che onorevole carriera sportiva) alla Monaldina, la tenuta di famiglia. Ha un paio di società che si occupano di costruzioni con interventi mirati nella zona del Pala De Andrè, il palazzetto lasciato da Raul alla città e dedicato a Mauro, dirigente Ferfin e fratello del cantautore Fabrizio. […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – CON L’INTERVISTA AL “CORRIERE DELLA SERA”, MARINA BERLUSCONI HA MOLLATO UNO SGANASSONE A GIORGIA MELONI, MA SOPRATTUTTO AD ANTONIO TAJANI. LA CAPA DI MONDADORI, AZIONISTA DI MAGGIORANZA, INSIEME AI FRATELLI, DI FORZA ITALIA, HA MANDATO UN SEGNALE INEQUIVOCABILE AL SUO “AMMINISTRATORE DELEGATO”: BASTA INGINOCCHIARSI ALLA DUCETTA E A FRATELLI D’ITALIA, RICONQUISTIAMO UNA NOSTRA DIMENSIONE AUTONOMA, TORNANDO A QUELLA IDENTITÀ DI PARTITO MODERATO E LIBERALE CHE AVEVA IN MENTE MIO PAPÀ… - MESSAGGIO RECEPITO: NEL POMERIGGIO TAJANI HA LASCIATO LA SEDIA VUOTA AL SENATO: NON SI È PRESENTATO PER ASSISTERE ALLA REPLICA DELLE COMUNICAZIONI IN VISTA DEL CONSIGLIO EUROPEO… - LA PRECISAZIONE: "TAJANI È ARRIVATO IN RITARDO PERCHÉ VOTAVA ALLA CAMERA E AVEVA AVUTO UNA CONFERENZA STAMPA SULLA SICILIA..."

DAGOREPORT - PER NETANYAHU LA STRATEGIA È SEMPRE LA STESSA: FINCHÉ C’È GUERRA, C’È SPERANZA - IL PREMIER ISRAELIANO, DOPO LA SBERLA RIFILATAGLI DALLA CORTE SUPREMA, CHE HA OBBLIGATO ALLA LEVA ANCHE GLI ULTRAORTODOSSI, ALZERÀ ANCORA L’ASTICELLA E, PER NON FAR CADERE IL GOVERNO, APRIRÀ IL FRONTE DEL NORD DICHIARANDO GUERRA A HEZBOLLAH, IN LIBANO - UN CONFLITTO DEVASTANTE, CONSIDERANDO CHE LE MILIZIE FILO IRANIANE DI BEIRUT, HANNO UN ARSENALE DA 300MILA MISSILI (ALTRO CHE HAMAS) – ETTORE SEQUI: “L’INTERESSE ‘TATTICO’ DI NETANYAHU SEMBRA CONFLIGGERE CON L’INTERESSE STRATEGICO DI SICUREZZA DI ISRAELE…”