COSA RIMANE DEL NATALE DI UNA VOLTA? IL FREDDO E IL GELO - PER L’ULTIMA SETTIMANA DI QUESTO FOTTUTO 2020 È PREVISTA UNA SCIABOLATA ARTICA CHE SUBITO DOPO IL 25 PROVOCHERÀ UN CROLLO DELLE TEMPERATURE A PARTIRE DALLA PARTE SETTENTRIONALE DELLA PENISOLA PER POI ESTENDERSI AL CENTRO E AL SUD – ATTESI 10 CENTIMETRI DI NEVE A MILANO E TORINO E…

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Da "www.corriere.it"

 

uomo congelato uomo congelato

Sarà un Natale «al freddo e al gelo» secondo la più antica tradizione, con nevicate che partendo dal Nordest interesseranno gli Appennini e, dopo Santo Stefano, anche la Pianura Padana e le grandi città del Nord. Queste le previsioni formulate dagli osservatori del meteo per l’ultima settimana del 2020, osservatori che hanno avvistato anche una «sciabolata artica» che subito dopo Natale provocherà un crollo delle temperature a partire dalla parte settentrionale della penisola.

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Bora e neve

Già a partire dalla giornata di Natale aria gelida proveniente dal Polo Nord si tufferà in Italia entrando dalla Nordest, provocando raffiche di bora fino a 100 km/h. Le condizioni del tempo tenderanno a peggiorare, dapprima al Nordest, poi più marcatamente al Centro. L’irruzione di questa corrente fredda darà vita a forti piogge e nevicate che dall’Emilia Romagna scenderanno a macchia di leopardo verso il Centro e quindi su Campania, Calabria e Sicilia. Complice il calo repentino delle temperature la neve scenderà a quote via via più basse e fino in collina o prossime alla pianura in Emilia Romagna e sopra i 400 metri al Centro.

 

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Dieci cm. di neve a Milano e Torino

Sabato 26 e domenica 27 il maltempo si porterà verso Sud con precipitazioni intense su Marche, Abruzzo e sulle regioni meridionali. Neve copiosa e sotto forma di bufere infurierà su tutti gli Appennini a quote collinari. L’Italia del Nord godrà di tre giorni di tregua caratterizzati da sole ma temperature molto basse che a partire da Santo Stefano diminuiranno di oltre 10 gradi. Il tempo cambierà di colpo a partire dal 28 dicembre con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che, date le temperature gelide farà comparire la neve anche a quote basse: a Torino e Milano è previsto uno spessore tra i 5 e i 10 centimetri.

 

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Da oggi a Natale

In sintesi ecco il meteo di questi giorni. Martedì 22 al nord cielo coperto o localmente nebbioso. Al centro: piovaschi in Toscana, a tratti nuvoloso altrove. Al sud: in prevalenza soleggiato. Mercoledì 23. Al nord: coperto con possibili nebbie e piovaschi soprattutto in Liguria. Al Centro: piovaschi su Toscana e coste laziali, più asciutto altrove. Al Sud: peggiora in Campania con piovaschi.

 

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Giovedì 24. Al nord: precipitazioni sparse, ma peggiora sul Friuli Venezia Giulia in serata. Al centro: piovaschi su regioni tirreniche e in Umbria. Al sud: piovaschi in Campania. Da venerdì 25 cambio totale del tempo con irruzione artica e maltempo su gran parte d’Italia.

 

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