E DACCI OGGI LE FAVOLE QUOTIDIANE DI PIETRO ORLANDI, FRATELLO DI EMANUELA SPARITA A ROMA NEL 1983: "QUALCUNO LA VERITÀ LA CONOSCE, ANCHE ALL'INTERNO DELLO STATO ITALIANO" - "C'È OMERTÀ, QUALCUNO HA IN MANO L'OGGETTO DI QUEL RICATTO. ED È IL MOTIVO PER CUI QUESTA STORIA CONTINUA DOPO QUARANT'ANNI" - PERCHE' PIETRO ORLANDI NON RACCONTA COME MAI LA SUA ESPERIENZA ALLO IOR, DOVE FU ASSUNTO PER OPERA DI PAPA WOJTYLA, E' FINITA ANZITEMPO?

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Natascia Grbic www.fanpage.it

 

EMANUELA ORLANDI EMANUELA ORLANDI

"Io non ho la verità in tasca, ma non posso non seguire tutte le situazioni e gli indizi che emergono. Devo farlo, cercare di capire e proporre alla Commissione o alla Procura. E' l'unica cosa che posso fare per continuare a tenere alta l'attenzione su questa vicenda".

 

Lo ha dichiarato oggi Pietro Orlandi durante l'incontro pubblico nella Sala protomoteca del Campidoglio '41 anni senza arrendersi', dedicato alla scomparsa della sorella Emanuela. Nel corso dell'incontro, Orlandi ha risposto alle domande dei giornalisti, cercando di chiarire dubbi sulla vicenda della sorella, da cui non si hanno più notizie ormai da 41 anni. […]

sit in in vaticano per emanuela orlandi 1 sit in in vaticano per emanuela orlandi 1

 

L'incontro è stato aperto dal senatore e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta Andrea De Priamo, che si è detto "fiducioso. Ci sono tre soggetti al momento operativi: la procura di Roma, quella Vaticana e la Commissione bicamerale […]"

 

Orlandi ha poi parlato dell'audizione di Monsignor Valentino Miserachs Grau, l'insegnante di canto di Emanuela. L'ha definita "importante, anche rispetto a Francesca Immacolata Chaouqui. Presumo che lei dovrà essere ascoltata, anche si avvarrà sicuramente del segreto pontificio".

EMANUELA ORLANDI 3 EMANUELA ORLANDI 3

 

Orlandi si riferisce a una cassa, che Chaouqui disse di aver portato nella basilica di Santa Maria Maggiore, contenente dei documenti in relazione alla scomparsa di Emanuela. Per questo Pietro chiede che Papa Francesco le tolga il segreto pontificio.

 

"Dopo quarantuno anni qualcuno la verità deve conoscerla per forza, anche all'interno dello Stato italiano – aggiunge Pietro – E c'è omertà da parte delle persone che sanno. Questo è quello che penso. Sono anche convinto che c'è qualcuno, adesso, che ha in mano l'oggetto di quel ricatto. Ed è il motivo per cui questa storia continua dopo quarant'anni".  

 

PIETRO ORLANDI - FOTO LAPRESSE PIETRO ORLANDI - FOTO LAPRESSE

"Nel corso degli anni  – continua – qualcuno mi ha usato per mandare dei messaggi". E sulla pista inglese, ritiene sia una valida ipotesi. "È valida, ci sono tante coincidenze, anche se non porta a capire tutto". Riguardo a ciò che ha detto Sabrina Minardi, ossia che Emanuela è stata portata dopo il rapimento in Vaticano, ha dichiarato:

 

"Emanuela è stata riconsegnata perché c'era stato un ricattatore ed evidentemente le richieste del ricattatore sono state accontentate". A quel punto però, la ragazza avrebbe saputo troppo: eliminarla non sarebbe stato possibile, e allora sarebbe stata portata in Inghilterra, lontana dalla famiglia. "Cosa è successo dopo – ha detto Pietro – non lo so".

pietro orlandi, fratello di emanuela orlandi pietro orlandi, fratello di emanuela orlandi Ostello dei Padri Scalabriniani di londra Ostello dei Padri Scalabriniani di londra francesca chaouqui foto di bacco. francesca chaouqui foto di bacco. presunto rendiconto vaticano su emanuela orlandi presunto rendiconto vaticano su emanuela orlandi la serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 4 la serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 4 la serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 5 la serie vatican girl sulla scomparsa di emanuela orlandi 5 emanuela orlandi emanuela orlandi emanuela orlandi emanuela orlandi francesca chaouqui foto di bacco francesca chaouqui foto di bacco francesca chaouqui francesca chaouqui PRESUNTO RENDICONTO SPESE DEL VATICANO RELATIVE A EMANUELA ORLANDI PRESUNTO RENDICONTO SPESE DEL VATICANO RELATIVE A EMANUELA ORLANDI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…