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Ci sono alcune domande che tengono sveglio di notte anche il filantropo e imprenditore miliardario Bill Gates. Ci sarà un'altra pandemia? Le tensioni globali raggiungeranno il punto di ebollizione, scatenando una guerra globale? Cosa ci spingerà verso quel baratro?
Sebbene Gates, padre di tre figli, sia decisamente ottimista riguardo a progetti come l'intelligenza artificiale e l'eradicazione di malattie mortali come la poliomielite, continua a temere che si verifichi una guerra su vasta scala o un'altra pandemia.
Ha citato «molti disordini» nel mondo in questo momento, che potrebbero scatenare «una guerra di grandi dimensioni». Ma anche se questo conflitto venisse evitato, «allora sì, ci sarà un'altra pandemia, molto probabilmente nei prossimi 25 anni» ha detto Gates a CNBC Make It.
Il cofondatore di Microsoft ha affermato che sono state ignorate lezioni fondamentali dopo la pandemia di Covid-19, criticando la risposta americana alla crisi: «Il paese che il mondo si aspettava avrebbe guidato e sarebbe stato un modello non è stato all'altezza delle aspettative. È stato fatto molto meno di quanto mi aspettassi».
Gates ha ribadito che spera che gli enti sanitari inizino a pensare a lungo termine nei prossimi anni: «Non stiamo ancora riflettendo su cosa abbiamo fatto bene e cosa non abbiamo fatto bene. Forse, nei prossimi cinque anni, la situazione migliorerà. Ma finora è abbastanza sorprendente».
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