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tifosi romanisti e il coro antisemita sulle note di sinceramente
“Sei della Lazio, tu sei un fr... giudeo, ritorna su quel treno eh”. L’ennesimo coro antisemita sulle note di “Sinceramente”, la hit sanremese di Annalisa. Proprio la cantante sarà la madrina del Gay Pride di Roma in programma il prossimo il 15 giugno. A realizzarlo, forse proprio in vista del derby di sabato prossimo tra Roma e Lazio, è stato un piccolo gruppo di tifosi della Roma.
Il testo della canzone, già da qualche giorno, ha iniziato a girare tra le chat dei tifosi e nelle storie Instagram di alcuni ultras della curva sud. Non si tratta - va chiarito - di un coro “ufficiale” della curva. Ma di uno dei tanti canti collaterali, con cui piccoli gruppi, soprattutto in trasferta, si guadagnano il loro momento di protagonismo.
In uno dei post Instagram condivisi tra ieri e l’altro ieri, le parole sono già sistemate in metrica, pronte per essere declamate ad alta voce: “Sei della Lazio, Lazio, Lazio, Lazio/ Bastardo partigiano da cent’anni non scordiamo chi sei/ Stai scappando/ stai gridando/ ti stai pentendo/ tu sei un fr…. giudeo/ ritorna su quel treno Eh”.
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adesivo antisemita comparso a Portonaccio e in altri quartieri di roma
A segnalare a Repubblica il canto antisemita e omofobo sono stati diversi tifosi della curva Sud, stanchi della deriva estremista che sta prendendo sempre di più piede dentro alcuni gruppi. “Loro dicono di farlo per goliardia, come per il coro per Azmoun”, racconta anonimamente uno dei sostenitori giallorossi, che si è imbattuto nel testo scrollando Instagram sul suo telefonino. “Provocano e poi si divertono a leggere quando escono gli articoli indignati”.
Il coro è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di antisemitismo legati al derby. Solo pochi giorni a far discutere erano stati gli adesivi neonazisti attaccati in diversi quartieri di Roma. Portonaccio, Magliana e via Tiburtina. Nel collage che compone lo sticker c’è Mr Enrich, il simbolo degli ultras della Lazio, gli Irriducibili, che indossa un pigiama a righe, come i prigionieri dei campi di concentramento. Accanto a lui ci sono Adolf Hitler e Benito Mussolini che indossano la maglietta della Roma. Sullo sfondo ci sono gli edifici di Auschwitz e il cancello con la scritta: “Arbeit macht frei”.
slogan su tik tok romanista ebreo
A prendere posizione contro gli sticker antisemiti è stato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, tifosissimo della Roma: "E' disarmante perché oltre al danno alla collettività certi soggetti lo arrecano anche alla squadra che tifano. Condannare certi atteggiamenti è fin troppo poco, dispiace molto per questi episodi".