Il campione di wrestling iraniano Navid Afkari è stato giustiziato tramite impiccagione questa mattina a Shiraz. Era stato riconosciuto colpevole di aver accoltellato a morte un agente in borghese durante le proteste antigovernative nell'agosto del 2018 a Shiraz, anche se il suo avvocato aveva insistito sul fatto che non ci fossero prove della sua colpevolezza. Lo riporta l'agenzia di stampa Fars. Navid Afkari aveva 27 anni e il suo caso aveva attirato l'attenzione della comunità internazionale.
Oltre 85 mila atleti mondiali avevano chiesto la scarcerazione dell'uomo, che aveva denunciato di essere stato torturato in carcere. Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva chiesto di risparmiare la vita a Navid Afkari che era stato arrestato il 17 settembre 2018 insieme ai suoi fratelli Vahid e Habib dopo brevi indagini. Navid è stato condannato a morte, Vahid a 54 anni di carcere e 74 frustate, e Habib a 27 anni di carcere e 74 frustate.