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Estratto dell'articolo di Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera"
La madre di Lorella minaccia di chiamare i carabinieri non appena i cronisti suonano alla porta. […] La tensione è alta a Santa Maria delle Mole. Nel pomeriggio di ieri la donna, con il marito e la figlia di 12 anni, si è recata nella scuola di via Giovanni Prati, convocata dal preside Paolino Gianturco alla riunione del consiglio di classe disciplinare […] dopo che la giovane ha accoltellato un coetaneo, reo secondo lei di averla segnalata alla prof di matematica mentre consultava lo smartphone durante una verifica scritta.
C’è la concreta possibilità che venga allontanata dalla scuola, con o senza obbligo di frequenza, per essere spostata in un istituto forse nella Capitale. […] In alternativa c’è una sospensione che influirà comunque sul voto in condotta.
La situazione, nel rispetto dell’autonomia della scuola, è monitorata dal dg dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini: ha chiesto al preside una relazione su quanto accaduto e su quanto deciso ieri, e «l’avvio immediato di un’indagine per valutare se ci siano state segnalazioni o avvisaglie nei giorni o mesi precedenti che non abbiano ricevuto l’attenzione necessaria. Verranno considerate misure disciplinari appropriate ma sarà importante offrire supporto psicologico individuale per il percorso di recupero emotivo sia all’alunna che ha compiuto l’aggressione sia al compagno che l’ha subita».
Il sospetto è che la 12enne possa non aver sopportato le conseguenze della «spiata» del compagno, considerandolo come l’ultimo atto ostile nei suoi confronti in una scuola dove già si sente isolata, messa in un angolo. «Nessuno le vuole stare vicino, è cupa, triste, sempre vestita di nero», conferma chi la conosce fuori dalla «Vivaldi». Da qui l’ipotesi che sulla vicenda, […] possa allungarsi l’ombra del bullismo.
La Procura dei minori approfondirà altri aspetti della storia, mentre il Comune di Marino ha fatto intervenire i servizi sociali, e lo stesso Usr annuncia l’invio di un’ispezione. Anche per trovare conferme alle voci, riportate da alcune madri degli alunni, che «in tanti sapevano che Lorella aveva un coltello, e non solo lunedì mattina, ma nessuno ha detto e fatto niente». «Voleva solo spaventarlo, ma la cosa è degenerata», aggiunge un’altra. […] Gli adolescenti […]sulle chat si spediscono foto di coltelli insanguinati. Ma non tutti sono così: «Ora avremo ancora più paura di raccontare ai prof quello che succede a scuola».