Dagotraduzione dal DailyMail
Facebook consentirà agli utenti di scrivere nei loro post che il Covid-19 potrebbe aver avuto origine in un laboratorio a Wuhan, in Cina. Si tratta di un’inversione rispetto a quanto stabilito fino ad adesso: proibire ogni post o commento che suggerisse l’origine artificiale del virus.
La decisione è arrivata dopo che Anthony Fauci e l’epidemiologo della Casa Bianca hanno commentato la scelta di Biden di indagare sul laboratorio di Wuhan con un «non si sa mai». L’anno scorso, quando Trump ventilò la possibilità che il virus fosse stato prodotto in laboratorio, Fauci aveva invece insistito sul fatto che non ci fossero «prove».
Per annunciare la revoca del divieto, il social network mercoledì ha pubblicato un post: «Alla luce delle indagini in corso sull’origine del Covid e dopo aver consultato gli esperti di salute pubblica, non rimuoveremo più l’affermazione che il Covid-9 è stato prodotto dall’uomo».
«Continuiamo a lavorare con gli esperti sanitari per tenere il passo con l’evolversi della pandemia e aggiornare regolarmente le nostre politiche all’emergere di nuovi fatti o tendenze».
Nell’aprile dello scorso anno Facebook aveva imposto limiti «alla disinformazione dannosa sul Covid-19». A febbraio del 2021, le restrizioni si erano fatte ancora più severe e avevano incluso proprio i riferimenti all’origine artificiale del virus. Adesso, nel giorno in cui Biden chiede all’intelligence americana di «raddoppiare gli sforzi» per individuare le origini del virus, Facebook cambia le regole. Ma solo sull’origine del virus.
Restano banditi, per esempio, tutti i commenti sull’efficacia dei vaccini. All’inizio di questa settimana Project Veritas ha sostenuto di avere alcuni documenti interni all’azienda che mostrano come il social network stia testando un algoritmo per valutare i commenti degli utenti in base a un punteggio di «esitazione vaccinale»: dubbi e critiche ai vaccini verrebbero retrocesse in secondo piano.
Articolo del Washington Post Articolo della Cnn del 1 maggio 2020 Maggio 2021 Maggio 2020