DIETROFRONT! - MARYSTHELL POLANCO, UNA DELLE OLGETTINE COINVOLTE NEL PROCESSO "RUBY TER", HA DECISO DI NON RENDERE PIU' LE DICHIARAZIONI SPONTANEE CHE AVEVA ANNUNCIATO PER L'UDIENZA DEL 17 NOVEMBRE - LA DECISIONE DOPO L'ULTIMA ORDINANZA DEI GIUDICI SULLA INUTILIZZABILITÀ DELLE DICHIARAZIONI RESE NEI PROCESSI RUBY E RUBY BIS DA 18 'EX OLGETTINE' IMPUTATE NEL 'TER', TRA CUI LA STESSA POLANCO…

-

Condividi questo articolo


marysthell polanco marysthell polanco

(ANSA) - Marysthell Polanco, una delle giovani delle serate di Arcore, dopo essersi consultata col suo avvocato Paolo Cassamagnaghi in relazione all'ultima ordinanza dei giudici del caso Ruby ter sulla "inutilizzabilità delle dichiarazioni testimoniali rese" nei dibattimenti Ruby e Ruby bis da 18 'ex olgettine' imputate nel 'ter', tra cui la stessa Polanco, ha deciso "allo stato di non rendere le spontanee dichiarazioni che avevo annunciato" per l'udienza del 17 novembre. Lo scrive in una lettera al collegio della settima penale, davanti al quale è imputato anche Silvio Berlusconi, spiegando che valuterà se renderle "in un altro momento".

 

Il 3 novembre, infatti, il collegio, presieduto da Marco Tremolada, aveva accolto un'eccezione della difesa di Berlusconi che, in ipotesi, potrebbe aver azzoppato parte delle accuse (falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari) nel processo Ruby ter, spazzando via quasi tutte le deposizioni delle giovani come testi nei due processi, dove avevano portato la versione delle "cene eleganti", tranne quelle di Iris Berardi e per una parte anche quelle di Barbara Guerra.

 

Quantomeno "dalla primavera 2012", secondo i giudici, la Procura "aveva elementi indizianti le elargizioni di Berlusconi in favore delle ragazze" indicate come testimoni, mentre in realtà erano già "sottoposte ad indagini" e dunque andavano indagate e sentite con le garanzie previste, con facoltà di non rispondere e assistite da avvocati. Polanco, che più volte in passato aveva annunciato di voler dire la "verità" sulle serate di Villa San Martino e che doveva essere la prima delle giovani a parlare in aula, ha inviato ieri una lettera ai giudici, spiegando che il suo legale "mi ha informato e mi ha spiegato il contenuto dell'ordinanza".

 

E sulla base di questo provvedimento, dato che "capisco - scrive - l'importanza di parlare durante il processo e che questa scelta non è una pubblicità, ritengo allo stato di non rendere" le dichiarazioni. E ancora: "Mi scuso se questa mia decisione comporterà uno spostamento del calendario delle attività o crea disturbo al tribunale, ai pm e ai difensori". Poiché, conclude, "seguo gli sviluppi del mio processo, valuterò se rendere spontanee dichiarazioni in un altro momento". Per l'udienza del 24 novembre, poi, sono in calendario in teoria gli esami in aula delle imputate Guerra e Sorcinelli, che nelle ultime settimane in più occasioni hanno attaccato Berlusconi fuori dall'aula. Tuttavia, dopo l'ordinanza anche questi interrogatori potrebbero saltare.

marysthell polanco marysthell polanco marysthell polanco fa gli auguri a berlusconi marysthell polanco fa gli auguri a berlusconi marysthell polanco si fa i capelli blu marysthell polanco si fa i capelli blu marysthell polanco marysthell polanco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...